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CARAVINO, TORINO

Sabato 1 marzo 2025 partecipa con il gruppo FAI Giovani di Torino, in collaborazione con la redazione del giornale Nichelino Comunità, alle visite guidate che ti condurranno alla scoperta della chiesa antica S.S. Trinità. Un Luogo del Cuore da conoscere e proteggere per le tante persone che lo hanno votato al Censimento FAI, un bene che racchiude e racconta la storia di una comunità.
Sarà l'occasione per scoprire la storia, le bellezze e gli aneddoti che questo monumento custodisce da 250 anni. Sarà anche un'opportunità per scoprire la storia della città di Nichelino che si intreccia immancabilmente con la storia della chiesa.
Durante il pomeriggio si svolgerà anche la raccolta voti a favore della Chiesa affinché possa scalare la classifica dei luoghi più amati. Chi vorrà potrà votare a favore del bene presso il banco FAI.
L’antica Borgata Palazzo, dove è presente la chiesa, era uno dei due nuclei principali che formarono il Comune, divenuto autonomo da Moncalieri nel 1694. Al posto dell’attuale chiesa barocca c’era una cappella dedicata ai santi Rocco e Matteo, copatroni di Nichelino. La parrocchia era stata istituita nel 1730: nel 1739 arrivò l’autorizzazione a costruire una nuova chiesa al posto di quella esistente, ma la progettazione e l’esecuzione dei lavori durarono più di trent’anni. L’edificio fu dunque il primo edificio di rilievo collettivo costruito dalla “comunità del Nichelino”. Un primo progetto venne affidato all’architetto Bernardo Vittone, ma la realizzazione dell’opera venne giudicata troppo costosa. Successivamente si optò per il progetto redatto da Giovanni Tommaso Prunotto, l’architetto che alla morte di Filippo Juvarra subentrò nella realizzazione del complesso della Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Suscitano particolare importanza gli affreschi alle volte e le decorazioni alle pareti del secolo successivo, mentre sono coeve alla chiesa tre pregevoli opere di Felice Cervetti, recentemente restaurate. Il grande ovale dietro all’altare maggiore raffigura la Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo), i santi patroni San Matteo e San Rocco con uno scorcio dell’antica Borgata Palazzo. Nella pala dell’altare di destra compaiono invece S. Carlo Borromeo e S. Filippo Neri davanti alla scena della crocefissione. La pala dell’altare di sinistra raffigura la Madonna del Rosario con San Giuseppe e San Francesco d’Assisi.
Visite dalle ore 14.30 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Evento aperto a tutti.
Visite a contributo libero e volontario, che sarà possibile versare in loco, a sostegno del FAI.
Prenotazione facoltativa a questo link
Per informazioni: torino@faigiovani.fondoambiente.it
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