Alla scoperta degli ecosistemi del Parco Naturale Regionale e dell'Area Marina Protetta di Portofino

Alla scoperta degli ecosistemi del Parco Naturale Regionale e dell'Area Marina Protetta di Portofino

Camminate nella biodiversità

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Alla scoperta degli ecosistemi del Parco Naturale Regionale e dell'Area Marina Protetta di Portofino
Visite guidate speciali Appuntamento a cura di ABBAZIA DI SAN FRUTTUOSO

Il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, propone un ricco programma di iniziative pensate per valorizzare e far conoscere la straordinaria varietà di specie e ambienti del nostro Paese. Un invito a osservare da vicino la ¿vita¿, animale e vegetale, che la Fondazione tutela e custodisce in ogni suo Bene.

sabato 17 e domenica 18 maggio 2025

Due piacevoli passeggiate in compagnia di una guida del Parco Naturale Regionale di Portofino e di una biologa dell’Area Marina Protetta di Portofino offriranno l’opportunità di scoprire il valore della biodiversità, le minacce che la mettono a rischio e le strategie per conservarla, proteggendo habitat ed ecosistemi. Con un linguaggio semplice e accessibile, le due guide esperte condurranno i partecipanti alla scoperta delle meraviglie naturali e culturali del territorio. Le passeggiate saranno introdotte dall’Architetto Alessandro Capretti, Direttore dell’Abbazia di San Fruttuoso.

Sabato 17 maggio 
Si esploreranno le praterie di ampelodesma e l’utilizzo delle sue fibre nella pesca tradizionale, l’ambiente coralligeno e il Santuario dei Cetacei, fino ad arrivare alla scoperta delle piante ornamentali e da frutto. Il percorso si concluderà nella lecceta, la foresta sempreverde mediterranea, oggi presente solo in rari lembi.

Domenica 18 maggio
La giornata si aprirà con un approfondimento sugli aspetti geologici del Promontorio di Portofino, per poi proseguire nell’esplorazione del caratteristico paesaggio agrario dei terrazzamenti in pietra a secco coltivati a olivo. Questi terrazzamenti sono stati oggetto di interventi di recupero nell’ambito del progetto pilota RECONNECT – Horizon2020, attraverso l’adozione di Nature-Based Solutions mirate alla gestione e mitigazione del rischio geo-idrologico. L’intervento ha permesso di valorizzare l’antico sistema dei muretti a secco con ciglioni inerbiti, un patrimonio del paesaggio rurale tradizionale che stava scomparendo. La passeggiata proseguirà all’interno della macchia mediterranea, tipico ecosistema della zona, per concludersi con l’osservazione delle principali associazioni vegetali, tra cui spiccano tre specie di pino: Pino d’Aleppo, Pino marittimo e Pino domestico. Per affrontare al meglio la passeggiata è consigliato indossare scarponcini da trekking, nello zainetto non dimenticate cappellino da sole, crema solare e borraccia.

info utili

Appuntamento ore 14 presso la biglietteria dell’Abbazia, durata 1 ora e mezza, massimo 15 partecipanti, prenotazione obbligatoria. Per affrontare al meglio la passeggiata è consigliato indossare scarponcini da trekking, nello zainetto non dimenticate cappellino da sole, crema solare e borraccia.

orario

Alle ore 14.00 (durata 1 ora e 30 minuti)

biglietti

Costo visita: € 9,00 (compreso  il biglietto d'ingresso in abbazia)

contatti

Per informazioni:
Tel 0185772703
Mail fai.sanfruttuoso@fondoambiente.it

COME ARRIVARE

A piedi
È possibile raggiungere l'Abbazia tramite i sentieri del Parco di Portofino. Per ulteriori informazioni: www.parcoportofino.it
In battello

Da Camogli (servizio attivo tutto l'anno) oppure da Recco, Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Sestri Levante, Lavagna, Chiavari e Genova (servizio stagionale). Per ulteriori informazioni: www.golfoparadiso.itwww.traghettiportofino.itwww.battellierigenova.it
Con Trenitalia 
è possibile raggiungere Camogli da:
- Genova Brignole: 33 collegamenti feriali – 30 collegamenti sabato e festivi 
- Sestri Levante: 33 collegamenti feriali – 30 collegamenti sabato e festivi

Distanza dalla stazione di Camogli al porto per il traghetto: 550 metri (7 minuti a piedi), distanza dalla stazione di Camogli al punto di partenza per l’escursione: 300 metri circa

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