Il 13 maggio scorso abbiamo inaugurato all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE) i giardini terrazzati dedicati a Angelo Maramai, direttore generale del FAI prematuramente scomparso nel 2021.

Ora i visitatori possono godere della spettacolare vista sulla baia di San Fruttuoso da una nuova angolazione, circondati dalla vegetazione mediterranea e all’ombra di un pergolato di limoni.

Prima ancora di riqualificare i giardini, sono stati necessari degli interventi strutturali di consolidamento, sia sulle murature in pietra che sostengono le terrazze, sia sulla pavimentazione in ardesia di fronte all’edificio della Canonica che collega le due aree verdi.

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La gestione dell’acqua

In tutti gli interventi ha avuto un ruolo cruciale la gestione dell’acqua: da controllare affinché non rovini gli elementi architettonici, ma anche da riutilizzare e gestire in maniera sostenibile per rispondere alle necessità del luogo e renderlo più resiliente.

I muraglioni in pietra che sorreggono i terrazzamenti facevano una volta parte di un edificio andato perduto nel tempo, il dormitorio dei Monaci. Un’ampia porzione di muro, sollecitata da forti pressioni del terreno retrostante, presentava un evidente “spanciamento” della parte superiore. L’acqua, che nelle murature a secco tipiche della Liguria viene lasciata drenare naturalmente al di fuori, per non provocare spinte e dissesti nella struttura, in molti punti era invece ostacolata dalla presenza di malta, impropriamente utilizzata in interventi passati. Per consentire all’acqua del terrapieno retrostante di scorrere via sono stati realizzati dei fori nella muratura e uno scavo ai piedi della struttura, e per rafforzare la struttura sono state inserite delle catene metalliche nella muratura per circa 2-3 metri di profondità.

Gli eventi piovosi sempre più intensi degli ultimi anni avevano inoltre causato infiltrazioni d’acqua sotto alle lastre in ardesia della pavimentazione davanti all’edificio della Canonica, rovinando le travature lignee storiche della sottostante sala della Tombe dei Monaci.

È stato quindi essenziale regolare il flusso dell’acqua piovana, che dal tetto è stata convogliata in nuovi canali di scarico. L’acqua viene ora raccolta in una cisterna esistente, interrata, e poi riutilizzata per irrigare il giardino e per alimentare gli scarichi del bagno dei visitatori.

Un riuso virtuoso, che ci aiuta a prevenire eventuali danni alle strutture e allo stesso tempo a gestire in maniera sostenibile una risorsa preziosa.

Tutti questi lavori, iniziati nel 2023, sono stati possibili grazie al generoso contributo di Fondazione Ludovico Degli Uberti e grazie ai fondi raccolti negli anni con il 5x1000.

Il 5x1000 al FAI

La riqualificazione dei giardini terrazzati dell’Abbazia di Fruttuoso è uno fra i numerosi interventi che abbiamo potuto portare a termine anche grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare al FAI il 5x1000.

Firmare e inserire il codice fiscale del FAI 80 10 20 30 154 nelle caselle Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei Beni culturali e paesaggistici e nella casella Sostegno agli Enti del Terzo Settore è un gesto semplice, che non costa nulla, ma che vale molto: grazie al 5x1000 riusciremo, infatti, a sostenere altri lavori di restauro e manutenzione in questo angolo di paradiso sul mare di Portofino.