17 gennaio 2022
Anche il Presidente francese Emmanuel Macron crede nelle potenzialità della ferrovia transfrontaliera Cuneo-Ventimiglia-Nizza, la strada ferrata non solo vincitrice della X edizione de “I Luoghi del Cuore”, con 75.586 voti, ma anche un'infrastruttura che è oggi l'unica via di collegamento attiva tra territori appartenenti sì a Paesi diversi ma alla stessa macroregione, unita per storia e tradizione. Un'infrastruttura che ha bisogno di rilancio, di investimenti e di una nuova gestione, proprio come previsto dal Patto del Quirinale, fortemente voluto dalla Francia e firmato a novembre da Draghi e Macron.
Un traforo stradale ancora impercorribile separa Francia e Italia e impedisce a transfrontalieri e a turisti, di poter raggiungere il comprensorio della Riserva Bianca e la riviera ligure, con grave danno per la stessa economia della regione.
Il Presidente Macron è recentemente stato in visita a Breil e Tenda: l’alluvione del 2 ottobre 2020 aveva portato allo smottamento del Colle di Tenda e all’isolamento della Val Roya, snodo fondamentale per il collegamento tra il Cuneese, la riviera ligure e la Costa Azzurra.
Il Presidente ha raggiunto i cantieri della strada dove ha incontrato il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi, il vicesindaco di Cuneo Patrizia Manassero, il sindaco di Airole Maurizio Odoero e il sindaco di Olivetta San Michele Adriano Biancheri, perché è fondamentale che i territori francese e italiano procedano con pari intenti di ripristino delle diverse modalità di collegamento.
Questo interesse di Macron è stato vissuto con grande entusiasmo e aspettativa da molti cittadini, associazioni e istituzioni italiane, quelle stesse per le quali la ferrovia risulta un’infrastruttura vitale, non solo per gli spostamenti locali, ma anche come possibile leva per la conoscenza, la fruizione e la valorizzazione di un territorio costituito in prevalenza da piccoli Comuni, che per contro insistono su luoghi di grande valenza paesaggistica, culturale, ambientale, inseriti nel Parco naturale europeo Alpi marittime e Mercantour.
“La Ferrovia delle Meraviglie” è una straordinaria opera dell’ingegno umano che sfida i limiti fisici: in meno di 50 km in linea d’aria – 96 di estensione lineare – supera un dislivello di mille metri. Per questo la riapertura della Cuneo-Ventimiglia-Nizza, pur al momento con poche corse e orari da mettere a punto, e l’intervento concreto del presidente francese sono un significativo traguardo per il Luogo del Cuore più votato dagli italiani nel 2020.