Tutt’altro che un “nonluogo”!

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Tutt’altro che un “nonluogo”!
Dal territorio

24 gennaio 2025

Una ferrovia e un treno rientrerebbero a pieno titolo nella definizione di “nonluogo”, se non fosse che, attraverso la partecipazione al censimento, nel 2020 ben 75.586 hanno stabilito che la Ferrovia delle Meraviglie sia l’esatto contrario, ovvero un luogo del cuore collettivo.

Nel 1993 l’antropologo francese Marc Augé pubblica Nonluoghi, un libro che ha fatto epoca, stabilendo un’interpretazione significativa di tanti luoghi fondamentali per il tempo in cui viviamo.

I nonluoghi sono infatti tipicamente legati alla circolazione, al passaggio, alla comunicazione: luoghi che si associano alla provvisorietà e nei quali le persone che li frequentano vivono una condizione di assenza e sospensione.

Una condizione che si riverbera sui luoghi stessi, che risultano anonimi perché non sono portatori di un valore identitario e non hanno, dunque, una rilevanza per le persone. Luoghi come gli aeroporti, le stazioni, i centri commerciali, le autostrade, le grandi catene alberghiere e i mezzi di trasporto collettivi. Sono luoghi senza una vera identità, in cui transitano molti individui contemporaneamente ma in solitudine e che vengono contrapposti ai luoghi che hanno significato per le persone, dato dalla loro storia e dalle relazioni che vi si stringono.

Una ferrovia e un treno rientrerebbero a pieno titolo, quindi, nella definizione di nonluogo, se non fosse che, grazie al fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo al Censimento dei Luoghi del Cuore promosso dal FAI nel 2020, ben 75.586 hanno stabilito che la Ferrovia Cuneo Ventimiglia Nizza e il suo Treno delle Meraviglie sono l’esatto contrario, ovvero un luogo del cuore collettivo. Da proteggere, per il quale impegnarsi, perché invece quella infrastruttura e quel mezzo di trasporto hanno uno straordinario valore per i territori che attraversa, ai quali continua ad assicurare quella unione e quell’identità comune che la Storia ha interrotto.

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Una storia da raccontare

È questo che viene raccontato nel progetto di valorizzazione ideato da Scuola Holden, che sarà concluso nel corso del 2025 grazie al contributo di Fondazione CRC. Un progetto articolato e innovativo, che integra cinema e fumetto, per far emergere, attraverso i racconti di persone molto diverse tra loro, ma che condividono il fatto di vivere la ricchezza ambientale, l’eredità storica e le difficoltà di territori in parte montani e duramente colpiti dalla Tempesta Alex, di quella che una volta era la Contea di Tenda, ma che dal dopoguerra è divisa tra Italia e Francia, con la Val Roya che si incunea tra Piemonte e Liguria.

Un progetto ambizioso, dal titolo “A bordo della meraviglia”, che troverà una collocazione fisica non solo a Ventimiglia e Cuneo, testate italiane della ferrovia, ma anche, con una serie di pannelli e supporti, nei luoghi principali attraversati dalla linea.

Uno sguardo in anteprima dietro le quinte

Le riprese del documentario diretto da Davide Cerreja Fus per Holden Studios, in fase di montaggio, sono state realizzate durante l’estate del 2024.

Il filo rosso del racconto è naturalmente il treno, con un passeggero d’eccezione: Claudio Marinaccio, fumettista per “La Stampa”, “Huffington Post” e “Rolling Stone”.

Oltre a essere autore delle tavole che offrono un diverso sguardo su questo complesso e articolato territorio, Claudio sale e scende dal treno, incontrando persone che, da punti di vista diversi e in luoghi distanti tra loro, offrono i loro racconti sullo “spirito del luogo”.

Da Cuneo a Robilante, da Vernante a Limone Piemonte, a Olivetta San Michele, Airole e Ventimiglia, senza tralasciare i borghi francesi come Breil-sur-Roya e Tende, il percorso della Ferrovia delle Meraviglie ha fatto scoprire a Claudio, a Raffaele Riba – l’autore che ha “cucito” le storie emerse grazie alle segnalazioni dei comitati che avevano raccolto i voti durante il censimento – e alla troupe di Scuola Holden, un caleidoscopio di mestieri recuperati, memorie personali e collettive e sfide per il futuro, di cui vi mostriamo in anteprima qualche immagine scattata sul dietro le quinte durante i giorni di ripresa.

Backstage del progetto " A bordo della meraviglia"

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