Strade olimpiche: parte da Palazzina Appiani la Milano-Tokyo con un'auto green

Strade olimpiche: parte da Palazzina Appiani la Milano-Tokyo con un'auto green

Condividi
Strade olimpiche: parte da Palazzina Appiani la Milano-Tokyo con un'auto green
In primo piano

08 giugno 2021

Dall’Italia al Giappone, venticinque mila chilometri con il veicolo del futuro, per collegare le città olimpiche di Milano e Cortina 2026 con la capitale nipponica che ospiterà le Olimpiadi 2021.

Strade olimpiche

Un percorso simbolico collega le città di Milano e Cortina d’Ampezzo, che ospiteranno i giochi olimpici invernali del 2026, con Tokyo, dove le competizioni inizieranno il prossimo 23 luglio.

Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 sono un’occasione straordinaria per far conoscere una serie di piccole gemme nascoste della Lombardia, del Trentino-Alto Adige e del Veneto al grande pubblico internazionale atteso per la manifestazione. In accordo con l’Assessore al Turismo del Comune di Milano Roberta Guaineri, il FAI ha elaborato le “strade olimpiche” che collegano il capoluogo lombardo con la perla delle Dolomiti passando attraverso due direttici: la Valtellina e la Valle dell’Adige o il Cadore.

Milano-Cortina-Tokyo 2021

Giovedì 10 giugno 2021 alle 10.00, da Palazzina Appiani - Bene affidato in concessione al FAI dal Comune di Milano nel 2015 - presso l’Arena civica Gianni Brera all’interno di Parco Sempione a Milano, prenderà il via ufficialmente “Ripartiamo Insieme, Milano-Cortina-Tokyo 2021”, un’avventura ecologica che porterà l’auto ibrida/gas naturale Toyota C-HR di Snam, frutto della tecnologia italiana, a percorrere i circa venticinquemila chilometri, tra viaggio di andata e ritorno, che separano Italia e Giappone.

Proprio per valorizzare la prossima olimpiade italiana, il progetto del viaggio ha il sostegno e il patrocinio delle due città olimpiche e vuole anche dare un forte segnale di ripartenza per lo sport dopo la fase più problematica della pandemia.

La Milano-Cortina-Tokyo con un’auto green partirà dunque da Palazzina Appiani, piccolo gioiello neoclassico circondato dal verde del parco cittadino più grande di Milano: la tribuna d’onore progettata da Canonica per ospitare la famiglia di Napoleone nelle occasioni pubbliche.

ll tragitto proseguirà per il villaggio operaio di Crespi d’Adda, sito Unesco dal 1995. Si continuerà verso Brescia fermandosi al Museo di Santa Giulia, esempio eccezionale di ex complesso monastico longobardo oggi sede di una stupenda collezione dalla preistoria ai nostri giorni e nel quale è stata ricollocata dopo due anni di restauri la Vittoria Alata, statua in bronzo del I secolo a.C., simbolo della città.

Il viaggio procederà verso la valle dell’Adige e giungerà intorno alle 17 alla roccaforte all’ingresso del Trentino: il Bene FAI Castello di Avio. Non solo complesso fortilizio, il castello è anche scrigno di un rigoglioso giardino e di preziosi e colorati cicli pittorici medievali dedicati all’amore e alla guerra.

Loading

La prima tappa del viaggio Milano-Tokyo su un’auto green si concluderà a Cortina per ripartire il giorno successivo dallo Stadio Olimpico - costruito in occasione dei Giochi del 1956 - verso la “Mittel Europa” e l’Est.

Protagonisti del viaggio di venticinquemila chilometri che separano Milano e Tokyo saranno il giornalista Roberto Chiodi - che vanta tre Pechino-Parigi, un giro del mondo per auto storiche e numerose gare sia per auto storiche che ecologiche - e Guido Guerrini, pilota di rally esperto di lunghi viaggi con veicoli ecologici tra i quali una Torino-Pechino e una Lisbona-Vladivostok.

Sarà possibile seguire il viaggio nel sito internet www.milanocortinatokyo.com, nelle pagine Facebook “Torino-Pechino, viaggi e rally ecologici” e “Milano Cortina Tokyo – Ripartiamo insieme” e nel profilo Instagram guido_in_viaggio.

Scopri i Beni del FAI lungo le Strade Olimpiche

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te