13 gennaio 2023
Lungo le pendici del colle ai piedi della Basilica di San Francesco ad Assisi (PG), si estendono gli uliveti recuperati dal FAI, che ospitano più di 1.000 piante curate dai nostri giardinieri, nel massimo rispetto della natura e dell’ecosistema.
Dalle olive di varietà locali moraiolo, frantoio e leccino, raccolte a mano ad un precoce stadio di maturazione e molite a freddo in giornata in un frantoio locale, si ottiene l’olio EVO FAI – Bosco di San Francesco. Dal caratteristico gusto equilibrato e rotondo, adatto a esaltare il sapore di qualsiasi cibo, quest’olio extravergine mantiene inalterate a lungo le proprietà organolettiche grazie al basso grado di acidità e all’imbottigliamento sotto azoto.
Il Bosco di San Francesco non è l’unico Bene che ci regala quest’oro verde: alla Baia di Ieranto (Massa Lubrense – NA) si arriva solo a piedi agli ulivi stretti tra rocce e mare e le olive vengono trasportate proprio via mare al frantoio per essere molite il giorno stesso.
Nel 2022 il prezioso lavoro di cura e di raccolta ha così presentato i suoi frutti: 780 bottiglie di olio del Bosco e 864 bottiglie di olio della Baia di Ieranto!
Un grazie speciale va a tutti i volontari che in autunno hanno contribuito alla raccolta delle olive, di cui ci dà testimonianza Francesco, volontario del Bosco:
Sono Francesco Tedesco, sono in pensione da diversi anni dopo aver lavorato in diversi settori nel campo della comunicazione e tecnologia, con una laurea in informatica. Ho iniziato a collaborare come Volontario con il FAI nel 2016 perché la missione della Fondazione rispecchia i miei ideali per proteggere l’ambiente, per il futuro e per le nuove generazioni.
Al Bosco di San Francesco mi occupo un po’ di tutto: dal giardinaggio e la cura e manutenzione del verde, all’accoglienza dei visitatori (ho vissuto per 45 anni negli USA e parlo inglese fluentemente).
La raccolta delle olive è uno dei momenti più salienti dell’anno, ma anche più emozionanti: è un’esperienza che mi riporta alla fanciullezza, quando uscendo da scuola mi ritrovavo ad andare a raccogliere le olive negli uliveti di famiglia. Si tratta di un’attività molto impegnativa: spostare le reti tra gli alberi, usare l’abbacchiatore, pulire le olive dopo che sono state raccolte e sistemate nelle cassette è un lavoro di squadra che faccio volentieri insieme agli altri volontari e allo staff del FAI.
Al termine di ogni giornata le olive raccolte vengono portate al frantoio ed è bello assaggiare l’olio nuovo e apprezzare la qualità del prodotto finale!
Un appello da volontario a volontario: se per voi è importante preservare l’ambiente e la cultura per le future generazioni, allora il Bosco di San Francesco è il posto dove passare alcune ore del vostro tempo libero! Aiutiamo il FAI con il nostro operato a proseguire la sua missione di tutela e salvaguardia del paesaggio, storia e cultura del nostro Paese.
I prodotti come l’olio, realizzati con materie prime provenienti dai Beni FAI, vengono venduti nei negozi dei Beni, che attualmente sono 22, ma il numero è in continua crescita. Variano molto in dimensione, forma e offerta, “sposandosi” sempre con il luogo che li ospita. I ricavi derivanti dalle vendite sono un contributo fondamentale al sostenimento dei costi di gestione e manutenzione dei Beni, e quest’anno si sono attestati a oltre 1.500.000€.
Le marmellate del Giardino della Kolymbethra (AG) sono il prodotto più venduto e vengono realizzate in sette varianti: arance amare, arance rosse, arance bionde, limoni, mandarini, mandaranci e bergamotto, a testimonianza concreta del lavoro di recupero del FAI al Giardino. In alcune occasioni i Beni offrono delle degustazioni, e chi assaggia i prodotti difficilmente riesce a non acquistarli!
Oltre ai prodotti alimentari a marchio FAI, come l’olio e le marmellate, ma anche, ad esempio, il miele ottenuto dalle arnie collocate in alcuni Beni, i negozi offrono una selezione di eccellenze legate al loro circondario. Dall’artigianato all’enogastronomia, è importante per la Fondazione valorizzare i territori che ospitano i Beni anche tramite i prodotti in vendita o tramite sinergie, come quella che ha permesso di produrre il cioccolato di Modica con le scorze delle arance della Kolymbethra.
Anche il negozio è un ambito nel quale i volontari sono un aiuto fondamentale: che sia nell’assistenza alla vendita o nella degustazione di marmellate, la loro presenza fa la differenza!
Per finire, qualche curiosità: sapevate che nel 2022 con le marmellate vendute sono state spalmate 732.400 fette biscottate per la colazione? Oppure che 4.538 caffè in un anno sono stati accompagnati da un quadratino del cioccolato con le scorze delle arance della Kolymbethra? O che il miele dei Beni FAI ha addolcito 137.360 tazze di tisana salvagola? E per finire… 5.175 insalate ogni mese hanno goduto del condimento dell’olio del FAI!
Siamo sicuri che d’ora in poi sarete ancora più attratti dai negozi dei Beni FAI, in cui sperimenterete un viaggio tra i sapori, i colori e i prodotti caratteristici di ogni territorio.
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis