02 ottobre 2025
75 Beni salvati e recuperati, di cui 59 aperti regolarmente al pubblico – nel 2024 visitati da oltre 1 milione e centomila persone – e 16 attualmente in restauro, migliaia di altri luoghi valorizzati in iniziative e progetti locali e nazionali, oltre 300.000 iscritti, più di 16.000 volontari in tutta Italia, una sola missione: prendersi cura del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro Paese.
È l’obiettivo del FAI fin dal 1975, quando Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli hanno dato vita alla Fondazione per salvare luoghi dimenticati o trascurati ma meritevoli di essere mantenuti, aprendoli al pubblico e rendendoli fruibili, vissuti, curati.
Quest’anno il FAI festeggia i cinquant’anni dalla sua nascita, cinquant’anni di “un civile servizio” che svolge quotidianamente a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, con una missione che si invera nella cura e nella salvaguardia di luoghi speciali, dai castelli alle ville, dai parchi alle abbazie, passando per vallate alpine, baie marine ed edifici rurali e industriali, per un totale di oltre 85.000 mq di edifici storici tutelati e più di 8,6 milioni di mq di paesaggio protetto. Un impegno concreto e minuzioso, che ha visto il FAI, dal 1975 al 2024, raccogliere e investire in restauri a servizio della collettività oltre 162 milioni di euro. Da inizio anno ad oggi la Fondazione ha seguito 150 cantieri e progetti, prevedendo una spesa di circa 11 milioni di euro per restauro, conservazione, valorizzazione e manutenzione dei Beni.
«Curiamo con passione e professionalità 75 Beni rappresentativi del patrimonio italiano, sono l’identità del nostro Paese: 85.000 metri quadrati di edifici storici e 8,6 milioni di metri quadrati di paesaggio. Il FAI li studia, li restaura, li gestisce, li mantiene, li valorizza, li promuove e li apre per sempre e per tutti. Dal 1975 abbiamo investito solo per restauri, conservazione e manutenzione, escludendo innumerevoli altre voci di costo, oltre 162 milioni di euro. Per i prossimi tre anni abbiamo in agenda numerosi e significativi cantieri legati alle nuove aperture e ai miglioramenti che abbiamo pensato per i nostri Beni, pianificando investimenti per 26 milioni di euro» afferma Davide Usai, Direttore Generale FAI.
E proprio per poter continuare a perseguire i suoi importanti obiettivi la Fondazione lancia – attraverso la grande campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI”, appena partita – un nuovo appello affinché sempre più persone partecipino attivamente alla tutela e alla valorizzazione del nostro straordinario patrimonio di storia, arte e natura, sostenendo i progetti e le attività portate avanti dal FAI.
Il mese di ottobre ha da sempre un’importanza strategica per la Fondazione, soprattutto grazie alle Giornate FAI d’Autunno, l’amato e atteso evento di piazza autunnale dedicato alla scoperta dei tantissimi e multiformi tesori che si celano, inaspettati e stupefacenti, in ogni angolo del nostro Paese. Per questo motivo, ottobre sarà “il mese del patrimonio”. Che è di tutti, e verso cui tutti hanno una responsabilità. Non a caso, lo slogan dell’Ottobre del FAI è “Il futuro dell’Italia nelle nostre mani”: perché il destino dell’Italia è davvero nelle nostre mani, e ciascuno di noi può compiere gesti, anche piccoli, che fanno la differenza, contribuendo, secondo le proprie possibilità, a un cambiamento.
Durante l’Ottobre del FAI sarà possibile sostenere la Fondazione e contribuire alla tutela e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale in tanti modi:
o Con la Tessera FAI: dal 2 al 12 ottobre, per chi si iscrive la prima volta al FAI, è prevista un’agevolazione di 10 € in meno.
o Partecipando alla quattordicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, il fulcro della campagna, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre. Oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, verranno aperti al pubblico in oltre 350 città italiane, grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni FAI e dei Gruppi FAI sul territorio, con l’importante partecipazione dei giovani volontari. Ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.
o Gli iscritti al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potranno beneficiare degli ingressi prioritari in tutti i luoghi aperti e di visite e aperture riservate in molte città e altre opportunità e iniziative speciali.
o Partecipando alle iniziative delle aziende partner della campagna: dal 6 ottobre al 9 novembre in tutti gli ipermercati Iper La grande i, i supermercati UNES, gli store il Viaggiator Goloso e le pizzerie Rom’antica, sarà possibile aggiungere 2 o 5 euro alla spesa per ricevere in cambio uno speciale segnalibro piantabile o, per chi sceglie di donare 5 euro, la FAI Donor Card, valida come ingresso omaggio in un Bene FAI su tutto il territorio nazionale.
Dall’1 al 31 ottobre presso tutti i punti vendita Coop Lombardia della regione sarà possibile fare una donazione in cassa di 5 euro per ricevere in cambio la FAI Donor Card valida come ingresso omaggio per andare alla scoperta di uno dei tanti Beni FAI.
Infine, dal 6 al 12 ottobre, la Rai, in collaborazione con il FAI, dedicherà al patrimonio culturale italiano una settimana di sensibilizzazione declinata su tutti i mezzi e per tutti i target, in linea con la missione del Servizio Pubblico.
Grazie dunque a tutte le aziende che sostengono l’“Ottobre del FAI”: Gruppo Finiper Canova, da 16 anni principale partner del progetto, coinvolgerà la propria rete di Ipermercati e Supermercati proponendo ai clienti questa importante iniziativa e, per la prima volta, includerà nel progetto di raccolta fondi anche le pizzerie Rom’antica; Conad Nord Ovest, nuovo sostenitore del FAI, che condivide l’impegno a valorizzare ciò che rende unico il nostro Paese e a generare valore nei territori. Comunità, eccellenze enogastronomiche e luoghi della cultura rappresentano parte integrante dell’identità di Conad Nord Ovest e del suo modo di fare impresa; Coop Lombardia, già vicina alla Fondazione e da sempre legata al territorio in cui è presente, che ha scelto di consolidare la collaborazione aderendo alla campagna per sensibilizzare i propri clienti a sostenere il FAI.
nei Beni FAI tutto l'anno
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