23 ottobre 2023
Nel corso della giornata inaugurale dell’edizione autunnale della Tre Giorni per il Giardino dal 20 al 22 ottobre al Castello di Masino a Caravino (TO) si è svolta la premiazione dei migliori vivaisti.
La giuria ha voluto premiare il contributo alla conoscenza e alla diffusione della cultura del verde, l’attenzione ecologica e la sostenibilità ambientale; la bellezza e novità botanica, ricerca, rarità e valore storico e culturale delle piante presentate; il miglior allestimento dello stand espositivo in funzione di chiarezza del tema, divulgazione, cartellinatura e corretta nomenclatura botanica; il merito dovuto alla passione e l’impegno di anni di ricerca florovivaistica.
Ecco i vivaisti premiati:
Fior di rosa (Montemerlo, PD) per l’ottima etichettatura, completa di immagine del fiore, famiglia di appartenenza ed esigenze delle rose. Un netto miglioramento dell’esposizione rispetto alla precedente edizione della Tre Giorni. Da sottolineare anche l’importanza di averla raggruppata per tipologia di utilizzo.
Menzione 1: Frutticoltura Orvieto (località Caccavelle, Orvieto) per la cartellinatura precisa e completa della ricchissima collezione di melograni e per il pannello introduttivo diviso per caratteristiche ed esigenze.
Menzione 2: Miretti Vivai (Busca, CN) per la ruota con esempi di nidi per insetti impollinatori e non solo. Un invito a considerare l’orto e il giardino un’occasione per favorire la biodiversità.
Miretti Vivai per la Betula alleghaniensis per l’estrema adattabilità ai continui mutamenti climatici per la colorazione autunnale e facile gestione nei giardini. Dal caldo al freddo dall’umido al secco resistente ai patogeni.
Menzione: Eredi Carlo Consonni (Erba, CO). Quercus stellata, bella quercia americana adatta a crescere in terreni poveri e a condizioni difficili. Tollera bene la siccità. Foglie decorative dalla primavera all’autunno.
Il giardino delle essenze perdute di Marta Stegani (Borsano di Busto Arsizio, VA) per la ricchezza e la qualità della collezione di fucsia. Apprezzata la bellezza e la cura dell’esposizione.
Menzione 1: Enzo Maioli (Salvaterra, RE) per la ricca collezione di specie arboree e arbustive da frutto.
Menzione 2: N. Lazzerini Carlo (Cavaglià, BI) per la collezione di castagni ben coltivati.
A insindacabile giudizio e discrezione della giuria e del comitato della manifestazione il Premio al merito va al vivaio Borgioli Taddei (Firenze) per la passione e il grande impegno portati avanti in questi anni nella ricerca e proposta di una delle più significative collezioni di Hydrangee asiatiche: importanti per rarità botanica e novità da giardino, molto ricercate da amatori appassionati e collezionisti.
La Tre Giorni per il Giardino è organizzata dal FAI e curata da Emanuela Orsi Borio. La manifestazione ha raccolto il testimone dall’architetto Paolo Pejrone e dalla fondatrice Accademia Piemontese del Giardino in occasione della scorsa edizione primaverile che si è chiusa con oltre 14mila visitatori, provenienti da tutta Italia, e con oltre 100 espositori. La madrina dell’evento del 2023 è stata Maria Giulia Rossi di Montelera.
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