Gli Ippodromi Snai sono stati tra i luoghi da scoprire durante le Giornate FAI

Gli Ippodromi Snai sono stati tra i luoghi da scoprire durante le Giornate FAI

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Gli Ippodromi Snai sono stati tra i luoghi da scoprire durante le Giornate FAI
Aziende

07 aprile 2023

Gli Ippodromi Snai hanno aperto le porte in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2023: visite speciali e tante iniziative per famiglie e bambini.

Gli Ippodromi Snai San Siro e Snai Montecatini sono stati tra i luoghi da scoprire inseriti nell’elenco dei beni eccezionalmente aperti ai visitatori lo scorso 25 e 26 marzo in occasione della trentunesima edizione delle Giornate FAI di Primavera. Un appuntamento imperdibile sia per Milano, dove l’Ippodromo Snai San Siro – dopo il fortunato esordio del 2018 e l’incredibile successo degli anni successivi – ha aperto nuovamente i cancelli, sia per Montecatini Terme. Quest’anno, infatti, per la prima volta, anche l’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme ha fatto parte dei 750 luoghi aperti in occasione delle Giornate FAI.

IPPODROMO SNAI SAN SIRO

Progettato nel 1911, l’Ippodromo Snai San Siro venne inaugurato solamente alla fine della Grande Guerra, nell'aprile 1920. Realizzato dagli architetti Paolo Vietti Violi e Arrigo Cantoni, l’impianto di San Siro si distingue per il suo innovativo stile Liberty. Il complesso dell’Ippodromo, composto da piste di gara, di allenamento, tribune e scuderie immersi nel verde, è unico nel suo genere, sia per la vastità degli spazi che per la coesistenza di valori ambientali, architettonici e culturali.

I narratori del FAI hanno accompagnato i visitatori tra i viali dell’impianto per scoprire non solo le note bellezze di questo magnifico luogo, dal parco botanico con le 72 specie differenti registrate e cartellinate al Cavallo di Leonardo – l’imponente statua bronzea del Cavallo di Leonardo, realizzata nel 1999 dalla scultrice Nina Akamu su disegni di Leonardo da Vinci –, ma anche accedere eccezionalmente a spazi normalmente non accessibili al pubblico come la Palazzina del Peso, struttura liberty degli anni Venti con le sue caratteristiche sale, la sala Bilancia in cui vengono pesati prima e dopo le corse i fantini e la loro sella, la sala Camino e dei Proprietari da cui si apre verso la pista del galoppo la tribuna d’onore riservata ai proprietari dei cavalli e il cortile per l’insellaggio. Il percorso all’Ippodromo Snai San Siro quest’anno ha previsto anche una tappa inedita, ovvero il tour nel villaggio delle storiche scuderie.

Inoltre, gli ospiti più piccoli hanno potuto provare gratuitamente l’emozione unica di montare un pony, scortato dagli esperti del Centro Ippico Lombardo, e divertirsi grazie all’animazione e ai giochi offerti a tema pasquale.

Sono stati migliaia i visitatori che nei cinque anni di speciali aperture durante le Giornate FAI hanno potuto scoprire lo splendido comprensorio e godere delle diverse attività collaterali previste, confermando l’Ippodromo come uno dei principali luoghi di incontro, svago e intrattenimento della città di Milano.

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IPPODROMO SNAI SESANA

La storia dell’Ippodromo Sesana ha un legame strettissimo e simbiotico con lo sviluppo della città di Montecatini. Infatti, nel 1914 il barone italo-argentino Giuseppe Petrone, innamorato della città di Montecatini, decise di costruire, insieme a Giuseppe Sesana, un ippodromo interamente dedicato al trotto, per dotare la città di un’attività ufficiale delle corse. I lavori durarono due anni, e il 16 luglio 1916, in pieno conflitto mondiale, si tenne la giornata inaugurale, a cui parteciparono i driver più famosi dell’epoca. All’epoca era facile poter incontrare fra i viali alberati di Montecatini personaggi famosi come i compositori Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni, e lo scrittore Luigi Pirandello. Oggi l’impianto montecatinese rappresenta uno dei principali ippodromi del centro Italia, molto radicato nel contesto urbano e culturale della città termale, può ospitare oltre 8mila persone.

Ad accompagnare i visitatori tra i viali dell’impianto sono stati gli Apprendisti Ciceroni coinvolti dal FAI, giovani studenti delle scuole secondarie, accompagnati dai loro professori, che hanno condotto gli spettatori alla scoperta dell'Ippodromo, raccontando e descrivendone la storia, le mitiche figure dei cavalli Varenne e Delfo e in generale le personalità chiave dell’ippica degli scorsi anni. Tra le tappe, il percorso ha visto anche la Sala Varenne, che accoglie non solo le immagini più belle di Varenne sul circuito montecatinese, ma anche i momenti più esaltanti delle edizioni del Gran Premio Città di Montecatini, la Sala Delfo, le scuderie e il tondino di allenamento.

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Un ringraziamento speciale dunque a Snaitech, proprietaria degli impianti, per aver consentito le aperture degli Ippodromi e per il rinnovato e prezioso sostegno locale all’iniziativa.

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