17 gennaio 2022
L’Associazione Amici del FAI è l’associazione di volontariato nata nel 2007 a fianco del FAI, con l’intento di sostenere le attività e la missione della Fondazione e l’obiettivo di rendere la cultura sempre più accessibile a tutti.
Tra le varie attività che l’Associazione Amici del FAI porta avanti, sicuramente va menzionato FAI ponte tra culture, attualmente gestito dal FAI ma avviato nel 2010 a Brescia, proprio dall’Associazione e per volere dell’allora Presidente Giosi Conte Archetti.
Dal 2018 il progetto è passato in gestione alla sede centrale con l’intento di diffondersi in maniera strutturata sul territorio nazionale e grazie all’operato delle Delegazioni e oggi comprende 7 Gruppi e 10 Delegazioni con progetto attivo.
Il sostegno dell’Associazione nel progetto non si è mai fermato, come si evince dalle parole di Alice Forni, attuale Presidente dell’Associazione:
«Siamo molto legati al progetto FAI ponte tra culture, non solo perché per tanti anni è stato portato avanti dall’Associazione ma anche perché rappresenta un contributo concreto e necessario per la promozione e lo sviluppo di una società civile e armoniosa».
Ed è grazie proprio all’Associazione Amici del FAI che diverse Delegazioni hanno deciso di avviare il progetto nei loro territori, grazie ai due bandi di 10.000 euro ciascuno che l’Associazione ha indetto a favore della Rete Territoriale negli ultimi due anni.
«È stata un’esperienza faticosa ma bellissima. Trovate una formula per farlo sempre, è un progetto realmente aggregante, tutte le Delegazioni dovrebbero avviarlo», queste le parole di Ersilia Caporale, Capodelegazione di Lanciano dove è stato recentemente concluso il primo corso di formazione relativo al progetto, avviato grazie all’impegno della Delegazione e al contributo dell’Associazione Amici del FAI.
Il sostegno dell’Associazione Amici del FAI è stato utile anche per l’avvio di altri corsi “FAI ponte tra culture” ad Ancona, Aosta, Foggia, Matera, Roma, Teramo, Vimercatese che oggi proseguono nelle attività legate al progetto.
L’operato dell’Associazione tuttavia non si limita a FAI ponte tra culture ma l’intenzione è affiancare il FAI sia nella Rete Territoriale che nei Beni della Fondazione.
Recentemente, grazie anche ai contributi del 5x1000, l’Associazione ha infatti accolto la proposta del FAI di sostenere la realizzazione della nuova guida di Villa Necchi Campiglio a Milano, che illustrerà con testi agili e chiari e fotografie a colori l’architettura, la storia e i riti quotidiani del complesso residenziale; una nuova guida resasi necessaria anche alla luce delle ultime ricerche storiche e delle nuove acquisizioni, così da poter offrire ai visitatori uno strumento più completo e approfondito rispetto alla prima edizione del 2008 e all’aggiornamento del 2016. Verranno così implementati i contributi di studiosi ed esperti, la documentazione fotografica e la bibliografia di riferimento. Per la nuova edizione si prevede di realizzare una versione interamente in lingua inglese, per rispondere alle esigenze del pubblico straniero.
Parallelamente, l’Associazione ha anche deciso di continuare a sostenere il progetto di digitalizzazione delle collezioni del FAI: «Quella della digitalizzazione è una proposta che ha ricevuto immediato consenso da parte di tutti i consiglieri dell’Associazione, perché dopo quasi due anni di pandemia la fruizione digitale delle opere è diventata quasi una necessità», ha dichiarato Alice Forni.
Per sostenere questa associazione che si impegna a rendere la cultura sempre più accessibile a tutti, si può destinare non solo il 5x1000 dell’IRPEF, ma anche il 2x1000 con il codice fiscale 97453580157.
Inoltre, si può diventare soci con un contributo minimo di 25 euro all’anno, oppure fare una semplice donazione con bonifico bancario o sostenere uno specifico progetto.
Per informazioni, collaborazioni o per sostenere un progetto:
tel: 02 467615348
Mail: amicidelfai@fondoambiente.it
nei Beni FAI tutto l'anno
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