20 giugno 2024
L’accordo quadro con il Politecnico di Milano è il primo con un’università milanese all’interno di un quadro di collaborazioni che il FAI ha attivato con università di altre regioni. L'accordo quadro definisce gli ambiti comuni di intervento, innanzitutto la tutela del patrimonio storico, artistico, paesaggistico e immateriale italiano.
Lo scopo è quello di aprire sempre più l'università al territorio divulgando i risultati della ricerca e i progetti in corso nonché accompagnare i visitatori a scoprire il Politecnico nelle sue diverse attività e luoghi.
Alla presentazione dell’Accordo presso l’aula Magna del Politecnico di Milano erano presenti la Rettrice, Donatella Sciuto, il Presidente Regionale del FAI Lombardia Andrea Rurale, Davide Fassi, Delegato alle Attività Culturali, e Andrea Sampaoli, Delegato all’Università che, oltre ad aver contribuito alla riuscita dell’accordo, dopo la presentazione ha curato parte del Tour del Campus Bonardi insieme al Delegato Eventi Giovanni Maria Conti.
L'accordo quadro prevede poi la stipula di accordi attuativi con le diverse realtà del Politecnico (Dipartimenti, Scuole, Archivi, Laboratori ecc.). L'intento è quello di coinvolgere i docenti e soprattutto gli studenti nella partecipazione agli eventi FAI (Giornate FAI di Primavera e Autunno e altre occasioni) in qualità di narratori mettendo a disposizione della cittadinanza il proprio bagaglio culturale e scientifico.
Il primo accordo attuativo è stato stipulato con il Dipartimento di Architettura e Ambiente Costruito e coinvolgerà 12 studenti Phd durante i prossimi eventi FAI, in corso la stipula un altro accordo con il Dipartimento di Design.
Il FAI con la Delegazione di Milano supporterà le attività di formazione con percorsi ad hoc per avvicinare gli studenti alla divulgazione del sapere a un pubblico eterogeneo. Inoltre, mettendo a disposizione la sua rete di contatti potrà contribuire al perseguimento dell'obiettivo del Politecnico nelle attività legate alla responsabilità sociale, coinvolgendo un numero sempre maggiore di cittadini al mondo della ricerca.
“Il Politecnico di Milano, storicamente la prima università milanese, si impegna nel mantenimento di una tradizione che è fatta di tecnologia, di cultura e di bellezza. L’università, attore sociale di primo piano, è in rapporto diretto con il territorio e con il suo patrimonio. È nella tradizione che nasce l’innovazione. È nel rispetto per il passato che guardiamo al futuro. – commenta Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano – Attraverso questo accordo con il FAI l’Ateneo si impegna a favorire iniziative che migliorano e completano la formazione accademica e professionale degli studenti, la sperimentazione di nuove modalità didattiche, le collaborazioni di ricerca in un approccio aperto alla cittadinanza e alla comunità”.
“Dalla sua fondazione nel 1975 il FAI cerca di essere presente sul territorio attraverso un’azione di sensibilizzazione alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale italiano, nel solco di quanto la Costituzione stabilisce nel suo articolo 9. Pertanto, approfondire il dialogo col Politecnico di Milano – spiega Andrea Rurale, Presidente Regionale del FAI Lombardia – è un ulteriore modo per raggiungere e sensibilizzare i giovani alla bellezza, alla tutela e alla condivisione da protagonisti del patrimonio italiano. E di questo siamo molto orgogliosi”.
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