Dall’antiquariato al modernariato: “Tante care cose” a Casa Macchi

Dall’antiquariato al modernariato: “Tante care cose” a Casa Macchi

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Dall’antiquariato al modernariato: “Tante care cose” a Casa Macchi
Appuntamenti

04 novembre 2025

Sabato 22 e domenica 23 novembre 2025 torna – tra gli eventi più attesi di Casa Macchi a Morazzone (VA) – l’edizione invernale di “Tante care cose”, il mercato di rigatterie e anticaglie: l’occasione di scoprire il fascino discreto degli oggetti del passato, dall’antiquariato al modernariato.

L’appuntamento Tante care cose di sabato 22 e domenica 23 novembre a Casa Macchi offrirà l’occasione di scoprire il fascino discreto delle “cose” del passato: mobili, lampade, libri, stampe, quadri, porcellane, abiti, accessori, vinili, giochi antichi, vecchi telefoni, pezzi unici o da collezione, soprammobili e cimeli di ogni tipo, ritrovati negli armadi e nei cassetti, in archivi e in soffitte polverose, tra manufatti e arredi di epoche e stili diversi, dall’antiquariato al modernariato.

E, in vista delle Feste, l’area espositiva ospiterà un ampio numero di rigattieri, brocantes e antiquari del territorio, a cui si affiancherà la proposta del FAI con una selezione di oggetti e arredi provenienti dal deposito della Fondazione e non destinati a essere riallestiti nei suoi Beni: cose amate e vissute, a cui offrire una seconda vita, una nuova casa. Perché le cose non sono soltanto oggetti: il loro potere evocativo racchiude storie e atmosfere. Assorbono l’anima dei luoghi e lo spirito di chi li ha vissuti.

Casa macchi e "tante care cose"

La scelta di realizzare questa manifestazione proprio a Casa Macchi è frutto dell’impegno del FAI nella valorizzazione e nel racconto dei suoi Beni. In questo grazioso palazzetto all'ombra del campanile della chiesa di Morazzone sono infatti proprio gli oggetti comuni a raccontare la storia della famiglia che lo ha abitato: i vestiti negli armadi, la caffettiera sul fornello, le lettere nei cassetti, rimasti immobili per mezzo secolo sotto un manto di polvere, hanno conservato intatta la memoria di una dimora che si fa ritratto di un’epoca. È così che si è formato a Casa Macchi un deposito straordinario – autentico, integro e completo –, di semplici oggetti ordinari, piccole ma preziose storie che testimoniano la vita di una tipica famiglia italiana.

L’iniziativa si inserisce tra le buone pratiche promosse dal FAI con l’obiettivo di integrare concretamente il concetto di sostenibilità nel nostro quotidiano, partendo da semplici scelte compiute ogni giorno. Un’opportunità per promuovere la cultura del riuso e recuperare al contempo memoria del nostro passato.

In entrambe le giornate di evento la visita al mercato sarà arricchita da una proposta di bevande e piatti stagionali dolci e salati, dalla prima colazione all’aperitivo, a cura della Locanda Pane&Vino, musica a cura di All Time Tones Records, caldarroste e vin brulé.

Visite tematiche speciali

Una rassegna di visite tematiche speciali si susseguiranno inoltre nel corso di entrambe le giornate, come da seguente programma:

- Visita guidata a Casa Macchi
Un percorso guidato della durata di un’ora all’interno degli ambienti di Casa Macchi per scoprire la sua storia, gli arredi e i personaggi che l’hanno abitata. Armadi, ante e ribalte si spalancano per rivelare le vicende, i gusti e i riti quotidiani degli abitanti di una dimora borghese tra Otto e Novecento.

- Storie di case e di cose
Un’originale messa in scena della durata di un’ora svelerà, a partire dagli oggetti di uso comune appartenuti alla casa, alcune tracce fondamentali della sua vita familiare: i rituali domestici che hanno accompagnato le giornate e scandito il tempo delle stagioni, i giochi dedicati allo svago, le passioni letterarie, l’educazione musicale, le ricette casalinghe, la moda dell’epoca. Dall’atmosfera di una casa alla storia dei suoi protagonisti.

Un progetto a cura del corso Storia e Storie del mondo contemporaneo, Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università dell’Insubria di Varese e CUT Insubria - Centro Universitario Teatrale Insubria.

- Restauro dei ricordi
Tra arredi e suppellettili, vecchie fotografie, giornali, riviste, lettere, cartoline, biancheria e corredi di nozze, Casa Macchi offre una rappresentazione autentica dei piccoli gesti quotidiani di una tipica famiglia borghese lombarda. Una visita speciale racconterà aneddoti e curiosità su come siano stati scomposti e ricomposti gli interni della casa attraverso il minuzioso ritrovamento di oggetti d’uso e documenti che, riordinati come tracce di una trama da ricostruire, hanno permesso di far riemergere la patina della memoria: rievocare le vicende di una famiglia, riparare i suoi ricordi e restaurare la sua atmosfera.

Partecipa a "Tante care cose"

Ti aspettiamo il 22 e il 23 novembre 2025 a Casa Macchi a Morazzone (VA)

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