09 dicembre 2024
Anche quest’anno l’Associazione Amici del FAI ha voluto offrire un sostegno concreto per l’avvio degli studi universitari a giovani con background migratorio. Sono state indette due borse di studio. La borsa di studio in memoria di “Angelo Maramai”, ex Consigliere dell’Associazione e già Direttore Generale del FAI, per la seconda edizione è stata rivolta a studenti meritevoli in condizioni di vulnerabilità che intendessero intraprendere la carriera universitaria in ambito umanistico, economico-giuridico o delle scienze sociali.
La borsa di studio intitolata a “Giosi Conte Archetti”, storica Presidente dell’Associazione Amici del FAI e Capo Delegazione FAI di Brescia, alla prima edizione ha promosso un contributo per studenti di Milano o di Brescia che volessero iniziare gli studi universitari in area medico-sanitaria o scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle materie STEM.
«Per promuovere l’inclusione si devono abbattere numerose barriere. Attraverso le due borse di studio abbiamo provato a costruire dei ponti, mettendo a disposizione contributi che incoraggiassero i giovani a credere di più in se stessi e nel proprio futuro. Durante i colloqui abbiamo incontrato ragazzi arrivati da lontano con tante difficoltà. Abbiamo ascoltato le loro storie, profonde e piene di dignità, e ne siamo rimasti colpiti. Grazie alla collaborazione degli Enti che hanno sostenuto le candidature e della Commissione Scientifica siamo felici di contribuire nel nostro piccolo all’inizio di nuovi percorsi formativi», Alice Forni, Presidente Associazione Amici del FAI
La vincitrice della seconda edizione della Borsa di studio “Angelo Maramai” 2024 è stata Mariam, studentessa di origine egiziana che vive a Milano. La Cooperativa sociale Zero5 – Laboratorio di utopie metropolitane ha affiancato il suo percorso formativo e didattico sin dall’adolescenza e appoggiato la sua candidatura alla borsa di studio grazie alla quale Mariam potrà frequentare la Facoltà di Psicologia di Milano.
Mariam è caparbia, altruista, sensibile e soprattutto determinata. Nonostante le fragilità ha sempre messo la passione per lo studio al primo posto.
«Ritengo che questa borsa di studio sia per me un’enorme opportunità, sia in termini economici, in quanto riuscirò a coprire i costi delle tasse universitarie, dei libri e del materiale necessario e, quindi, ad alleggerire di questo enorme peso i miei genitori, proseguendo gli studi senza preoccupazioni sia, soprattutto, come arricchimento e formazione. Cerco sempre di migliorarmi e di accrescere le mie conoscenze per “completare” il mio background culturale!», Mariam
A vincere la prima edizione della Borsa di studio “Giosi Conte Archetti” 2024 è stato invece un ragazzo ventenne di origine cinese, Tiantian, la cui candidatura è stata sostenuta dalla Fondazione IBVA di Milano. Grazie alla borsa di studio ha potuto iniziare il Corso di Laurea in Ingegneria dei materiali e delle nanotecnologie.
Tiantian ha una grande passione per le materie scientifiche e sogna di diventare ingegnere.
«Per me è importante proseguire gli studi per trovare un posto nella società, meno faticoso rispetto a quello di mio padre, ed entrare in contatto con persone più colte con le quali condividere conoscenze. Le difficoltà ci sono ma non mi spaventano», Tiantian
Oltre al conferimento delle due borse di studio, l’Associazione ha erogato un contributo straordinario di pari valore per premiare una storia speciale, quella di Ionut, un ragazzo di etnia rom arrivato in Italia da piccolo e sostenuto dalla Comunità di Sant’Egidio di Milano. Oggi ha potuto iscriversi al Corso di Laurea in Urbanistica al Politecnico di Milano ma continua a dedicare tanto tempo al volontariato con i bambini e gli anziani.
Ionut ha una grande forza di volontà che gli ha permesso di superare molti ostacoli e cambiamenti.
È il primo della sua comunità ad andare all’università. Con enorme grinta ha convinto tutti, affermando: «Non posso fallire!».
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