Per iscritti FAI tariffa ridotto, complessivamente 10 euro, per il biglietto della Stazione Zoologica Anton Dohrn (Aquarium, Museo Darwin-Dohrn, Turtle Point & Centro Ricerche Grandi Vertebrati Marini)
AQUARIUM
L'Aquarium della Stazione Zoologica Anton Dohrn è il più antico del mondo ad aver mantenuto la sua struttura architettonica originale. Fu aperto al pubblico nel 1874 per volere di Anton Dohrn per diffondere conoscenze ed interesse sul mare ed i suoi abitanti. “…vasche, dove circola di continuo acqua fresca di mare che permette anche ai più delicati e finora indomabili animali di esporsi all’occhio della scienza” Anton Dohrn – Napoli 1874 Cosa aspettarsi Un’immersione nel Golfo di Napoli, alla scoperta dell’incredibile biodiversità presente a qualche passo da noi, a pochi metri dalla Villa Comunale: l’Aquarium, con il suo valore storico e le sue 20 vasche, rappresenta un’esperienza unica per conoscere il Mar Mediterraneo senza dimenticare alcuni coloratissimi ambienti tropicali.
MUSEO DARWIN-DOHRN
l Museo Darwin-Dohrn ha ridato vita alla Casina del Boschetto nella Villa Comunale a seguito di una recentissima ristrutturazione. Il DaDoM rivela il mondo della ricerca della Stazione Zoologica ai napoletani e ai visitatori della città. Il percorso museale illustra i principali concetti che permettono di comprendere l’evoluzione della biodiversità, dall’origine della vita ad oggi, e il funzionamento degli ecosistemi marini, celebrando due giganti della scienza e della teoria evoluzionistica e la loro stretta relazione: Anton Dohrn e Charles Darwin. “I fully believe that you have thus done a great service to science” Risposta di Charles Darwin ad Anton Dohrn quando lo informò dell’intenzione di fondare la Stazione Zoologica a Napoli, 1872 Cosa aspettarsi Darwin, con L’Origine delle Specie, ha cambiato radicalmente la nostra visione del mondo e, con L’Origine dell’Uomo, ha cambiato la visione di noi stessi.
TURTLE POINT & CENTRO RICHERCHE GRANDI VERTEBRATI MARINI
Il Turtle Point & Centro Ricerche Grandi Vertebrati Marini sorge nell’oasi di mare e verde del Porto del Granatello, frutto di un’eccezionale riqualificazione urbana dell’ex-macello comunale della città di Portici, che ha trasformato un luogo di morte in luogo di vita, recupero e sopravvivenza. Cosa aspettarsi Il centro si sviluppa su oltre 600 m2 coperti e 7000 m2 scoperti ed è dotato di laboratori avanzati per le analisi ambientali e biologiche, di un ambulatorio con sale chirurgica e radiologica, di una ricca esposizione didattica, di una sala multimediale oltre agli spazi dedicati alla cura e riabilitazione delle tartarughe marine ferite a causa dell’attività umane che impattano sugli ambienti marini e costieri. Gli spazi dedicati alla riabilitazione delle tartarughe sono aperti al pubblico e gli operatori che accompagnano i visitatori durante la visita, raccontano al pubblico le storie di tutte le tartarughe ricoverate, la loro condizione clinica e le loro curiosità, approfondendo le tematiche trattate all’interno dell’ampia sala multimediale, fornita di schermi digitali ricchi di contenuti.
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