La VIA CRUCIS DELLO SCULTORE MICHELE VEDANI (1874-1968) è stata realizzata nel 1940-41 e offerta dall'artista a Esino Lario a ricordo della figlia Minuccia, affezionata al paese di montagna e morta di tubercolosi all'età di 24 anni.
Le opere in bronzo con personaggi grandi al vero: l'Ultima Cena e le 14 stazioni (del 1939-1941) e la Resurrezione (realizzata nel 1967 all'età di 94 anni) hanno sostituito gli affreschi fortemente scrostati dell'antica Via Crucis eretta nell'Ottocento dai cittadini a ringraziamento per essere scampati ad un epidemia di colera.
Michele Vedani è stato celebrato e più volte premiato per gli stupendi monumenti realizzati al Cimitero Monumentale di Milano, per sculture religiose, celebrative e decorative di marmo e di bronzo nonché per bronzetti di notevole eleganza.
La Via Crucis è luogo di straordinario fascino; è eretta sulla via che, lungo un crinale posto tra i due nuclei antichi di Esino Inferiore e di Esino Superiore, porta alla chiesa parrocchiale di San Vittore.