La torre sorge in zona panoramica, ad Isola Capo Rizzuto, sul litorale jonico, su di una piattaforma rocciosa a pochi metri dal mare. Fatta edificare da Carlo III nel 1380, fu detta “Vecchia” per distinguerla dall’altra “Nuova”, costruita in epoca vicereale. Durante l’occupazione dei francesi la torre fu usata per scopi doganali. La torre ha pianta circolare su basamento in pietra informe (che lascia presupporre l’esistenza di una diversa costruzione) e si sviluppa a forma troncoconica. Sul coronamento sono visibili le feritoie e una caditoia, quest’ultima, come il toro, è realizzata in tufo. All’interno si accede dal primo piano attraverso un’apertura sbrecciata. La copertura è a cupola ed il resto del manufatto ha struttura in “bozze” di arenaria con inzeppatura frequente.
Costruita con la funzione di controllare la costa ed avvistare eventuali imbarcazioni nemiche, la torre fu abitata nel tempo anche da personale militare che controllava costantemente il litorale e nell'ipotesi avvistasse imbarcazioni sospette comunicava con le fortificazioni vicine attraverso il fuoco di notte ed il fumo di giorno.