Legato alla cultura basiliana è il tempio dedicato a Santa Venera, costruito davanti ad una grotta naturale dove, secondo una leggenda, sarebbe vissuta la Santa, nata in questo territorio, e dove si trova un altare in pietra dove era posto un ritratto della Santa su ardesia, con una scritta in latino. E una costruzione a pianta quadrata, sormontata da un'alta cupola ottagonale impostata su nicchie angolari, secondo un principio costruttivo che trae origine nell'architettura armena del VII secolo. L'epoca di edificazione è controversa. E certo che la grotta, come luogo di culto, quindi una chiesa rupestre dedicata a Santa Venera, è citata in un diploma del XII secolo, e apparteneva al monastero di Gala. Il tempio, secondo Filippo Rossitto, fu costruito nel 1718 dalla famiglia Gregorio, ma per altri studiosi si tratterebbe di una ricostruzione realizzata sul modello di una cappella analoga più antica. Probabilmente la famiglia Gregorio fece realizzare il portale d'ingresso, il cui stile è completamente diverso da tutto il resto. E' possibile invece che si tratti di un edificio originale di epoca bizantino-normanna, e la data del 1718 è da riferire alla costruzione del portale in pietra da taglio, arricchito dalle statue di Santa Venera e dei Santi Pietro e Paolo dello scultore Paulu Greco. All'interno, proprio all'imboccatura della grotta, si notano tre archi in mattoni la cui struttura ha fatto presupporre a vari studiosi che si tratti della parte superstite di una chiesetta bizantina poi trasformata nella forma attuale. Nella grotta, che altro non è se non una chiesa rupestre a pianta trilobata, secondo il modello bizantino, è presente anche un altare in pietra dove era posto un ritratto della Santa su ardesia con una scritta in latino riportante la data del martirio: il 26 luglio del 920. Nel 1970, durante alcuni scavi all'interno, furono rinvenuti frammenti di ceramica, resti di pavimenti in argilla e un'acquasantiera del XII secolo. Ciò dimostra che il luogo è stato certamente utilizzato e trasformato nei secoli. Nella grotta inoltre si aprono anche alcuni cunicoli franati e difficilmente esplorabili. Accanto alla grotta sono presenti degli antichi edifici con una torretta, la cui costruzione si è stratificata nei secoli. Forse per qualche periodo sono stati adibiti a convento dai monaci basiliani.