Il tempietto di San Lorenzo, situato a nord-est del centro storico di Mesagne in origine era una chiesetta di campagna destinata al culto del martire. L’edificio fu costruito nei primi secoli dell’era cristiana sui resti di un tempio pagano dedicato a Giano Bifronte e al suo interno venne praticato il culto greco fino alla seconda metà del XVI secolo d.C. La chiesa è il risultato di diversi interventi di ricostruzione e restauro avvenuti nel corso dei secoli. L’interno è articolato in tre navate scandite da quattro pilastri sormontati da archi a tutto sesto. La navata centrale, con volta a botte, è larga quasi il doppio di quelle laterali e l’area presbiteriale, sormontata al centro da una cupoletta, è caratterizzata da tre absidi semicircolari con semicupole. Il restauro eseguito a partire dagli anni Sessanta ha permesso di recuperare frammenti rimasti di un’iscrizione greca e un intero ciclo di affreschi che arricchivano le pareti interne, frutto di differenti fasi decorative.