Il primo progetto risale al 1964,quando si pensa di realizzare un Palazzo delle manifestazioni a destinazione fieristica in via Ampezzo, ma un nuovo sito limitrofo viene individuato dall’arch. Gianni Avon e da Rizzani e acquisito dal Comune.Con Francesco Tentori, viene elaborato nel 1966 da Avon un nuovo progetto: un edificio polifunzionale sviluppato su quattro lati con un cortile centrale, comprensivo di una zona fieristico congressuale, due piscine,e una sala viene destinata a teatro.«Dalla torre scenica, simile a una casa fuori scala, un incastro di volumi segnato da tetti a falde digradanti conduce al padiglione d’ingresso».Il Palamostre, inaugurato nel 1970,fino all’inaugurazione nel 1997 del Giovanni da Udine,ha offerto un servizio alla città con la sua sala teatrale,mentre la parte espositiva è stata sede della Galleria d’arte con la Collezione Astaldi.Lo spazio teatrale,restaurato e ripensato con discrezione dallo Studio Avon nel 2001-2005,è un luogo tuttora vivo e funzionale