Per iscritti FAI riduzione del 15% per l'acquisto di uno spettacolo e/o l'abbonamento per la stagione musicale del Teatro Comunale Giuseppe Verdi a Salerno
DESCRIZIONE
Il progetto del teatro Verdi di Salerno risale alla metà dell'800 per opera di Antonio D’Amora, ingegnere capo del Genio Civile di Salerno, e l’architetto Giuseppe Manichini.Reso inagibile dal terremoto del 1980, il Teatro è rimasto chiuso per quasi 14 anni. È stato ristrutturato e reinaugurato il 6 luglio 1994, durante le celebrazioni per il 50° anniversario di Salerno Capitale. Il restauro ha riportato alla luce particolari storico-artistici che rendono ancora più prezioso il Teatro, fra i pochi in Italia, ottocenteschi e a struttura lignea perfettamente conservati. Nel foyer, al centro di un esedra in cui a nicchie con statue si alternano colonne di stucco decorate a finto marmo, viene collocata la statua in gesso dipinto del Pergolesi Morente di Giovanni Battista Amendola. Nel plafond al centro del soffitto del teatro, opera di Pasquale Di Criscito, Gioachino Rossini domina come un incontrastato signore al centro di una complessa metafora musicale. Rossini è effigiato su di una balaustra, circondato dalle muse, che discendono dal cielo e si tengono per mano in una coreografica evoluzione. Alle muse seguono le allegorie della musicalità, in tunica blu; della melodia, effigiata dalla fanciulla col mandolino, e della potenza musicale, nella creatura marina che suona una buccina. Sono anche rappresentate alcune figure che alludono alle sue opere più significative. Il bellissimo sipario, opera di Domenico Morelli, celebra l'apoteosi di Salerno, esaltando un antico episodio di storia patria. L'evento accaduto nell'agosto dell'871 è la cacciata dei Saraceni, episodio di animosa resistenza salernitana, guidata dal principe Guaiferio, contro gli invasori Agareni, capeggiati dal violento Abdila.Dal 23 ottobre 2013 il Teatro Verdi è annoverato tra i teatri italiani di tradizione.
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