Edificato nel 1865 a valle di quella che all'epoca era Piazza del Seggio, il tempietto di San Gerardo di Marmo è senz'altro - insieme al più recente ponte Musmeci - il simbolo di Potenza, come la Madonnina per Milano e il Colosseo per Roma (paragoni audaci!).
È dedicato a Gerardo Della Porta, nobile piacentino che fu vescovo di Potenza dal 1111 fino alla sua morte avvenuta nel 1119, e che ne divenne Santo Patrono una volta canonizzato da papa Callisto II, appena cinque anni dopo la morte.
Il busto marmoreo è attribuito ad Antonio Busciolano, celebre scultore potentino, e poggia su un basamento che nasconde testimonianze e iscrizioni di diverse epoche precedenti.
La statua, coronata alle spalle da una pregevole e caratteristica vetrata policroma, è collocata all'interno di un tempietto pentagonale sorretto da cinque colonne con capitelli corinzi, che reggono una trabeazione in marmo policromo decorata da figure floreali e di angeli.
Accanto al tempietto è possibile godere, dall'affaccio del muraglione di piazza Sedile, di una delle più belle vedute potentine.