L'edificio venne costruito nel XIV secolo lungo l'ultima cerchia di mura per fortificare il punto di accesso del torrente Aposa in città, fra porta Castiglione e porta San Mamolo. All'interno del serraglio, che oggi si presenta come uno spoglio ambiente ad aula ampiamente rimaneggiato, sono leggibili le strutture più antiche e in particolare l'ampia arcata tardogotica sotto alla quale ancora oggi scorre il corso d'acqua, che, superato questo punto, attraversa tutta la città tagliandola in linea retta da sud a nord. Il torrente è ancora visibile attraverso una botola dalla quale, attraverso una ripida scala, si può accedere alle acque. Proprio in questo punto si trovava la 'grada', una grata metallica che impediva il passaggio di grossi materiali durante le piene e aveva funzione difensiva, dato che doveva impedire l'ingresso in città da parte dei nemici, anche se di fatto, quando il livello del fiume era molto basso, consentiva di entrare o uscire segretamente dalla città.