Piacevole escursione di difficoltà medio-facile. Il sentiero collega Ghirla a Mondonico attraverso anche il tratto di una ex-strada militare sul Monte Scerrè (m.796). Lungo il sentiero si segnala la presenza di due fortini costruiti in barbetta della Linea Cadorna e il bel poggiolo panoramico detto "Sass Ciucheta" su cui si trova la Madonna degli Alpini.
Camminando lungo la pista ciclo-pedonale che dal Maglio va verso il Lago di Ghirla, s'incontra il sentiero sulla destra, a livello di alcune case. Il cartello segnaletico della Linea Cadorna indica Cascina Serra, prima tappa.
Il sentiero, largo e sterrato procede dapprima in falsopiano, quindi sale in una zona con fondo roccioso.
Bandierine biancoblu segnalano gran parte di una non lunga salita che conduce a una trincea della Linea Cadorna ed alle rovine di Cascina Serra.
Passando dai bei prati di Cascina Serra il sentiero in lieve salita porta dapprima a una piccola fonte poi alla Strada militare del Monte Scerrè.
Risalendo la strada militare s'incontrano altre bandierine biancoblu: seguendole si raggiungono i bei prati di Mondonico, che il sentiero attraversa in direzione del borgo.
Se non s'intende fare una visita a Mondonico, arrivati alla selletta si prende la strada asfaltata in direzione di Bedero attraversando un bel bosco di faggi situato appena al di sopra dei prati appena percorsi.
Giunti a un evidente spiazzo si prende la strada militare per il Monte Scerrè, sempre in direzione nord.
Quasi subito s'incontra a sinistra il bivio per la Madonna degli Alpini-Sass Ciucheta verso cui dirigersi.
Il sentierino attraversa una bella zona calcarea.
Dal Sass Ciucheta s'ammira un ottimo panorama sulla Valcuvia, le Alpi, il Verbano e il Pralugano, il Poncione e il Minisfreddo.
Dal Sass Ciucheta si prosegue per l'agile sentiero, ignorando la deviazione a sinistra per la "Madonna del Filo" e ricongiungendosi in breve alla strada militare abbandonata prima.
Si segue adesso sino al suo termine la strada militare pervenendo all'ampio pianoro sommitale del Monte Scerrè, interamente boschivo, e sul quale si trovano i resti di due fortini in barbetta in stato purtroppo di abbandono da anni.