Non lontano dall'antico percorso della Romea e a ridosso di una vasta pineta, la Madonna del Pino si presenta con una facciata in stile tardo romanico, arricchita da un portale in sasso d'Istria donato nel 1557 dalla Comunità di Cervia.
L'interno è ad un unico vano a capriate scoperte e terminante con una piccola abside, sul fianco destro della Chiesa si apre la Cappella della Vergine, in cui in passato si custodiva il Crocefisso di Fra Girolamo.
All'interno del Santuario si trovano il dipinto raffigurante la Madonna del Pino, che in realtà è una xilografia più tarda dell'originale, e un dipinto raffigurante la Madonna con Bambino, riproduzione secentesca di una icona bizantina.
Pregevoli gli affreschi: un "San Rocco" alla parete laterale di destra e una " Madonna in trono con Bambino" a quella di sinistra, entrambi di autori ignoti databili ai primi del cinquecento.
Come dimostrano i tanti dipinti riguardanti la Vergine, proprio a lei è dedicato il Santuario che, secondo la leggenda, doveva proteggere la città dai rovinosi eventi sismici che già dal '400 avevano provocato conseguenze disastrose.
iI Santuario risale al 1445, quando il Carmelitano Girolamo Lambertini, allettato dal luogo solitario e boscoso, costruì un'edicola in muratura per accogliere una piccola immagine della Vergine misteriosamente apparsa, secondo la leggenda, sul tronco di un pino.
Qualche anno dopo, la modesta Cappella doveva divenire una vera e propria Chiesa, consacrata nel 1498.
Il Santuario ha subito gravi danni nel corso dell’alluvione del Maggio 2023 ed è stato gravemente danneggiato dalla tromba d’aria di Luglio 2023 tanto da risultare attualmente inagibile.