Per iscritti FAI ingresso ridotto per il Museo e l'Oratorio del Complesso di Santa Maria della Vita a Bologna
escluse mostre temporanee
Il complesso monumentale di Santa Maria della Vita, dal 2006 affidato alla gestione della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, è stato riaperto al pubblico a maggio 2010 in seguito ai restauri, entrando a far parte del percorso Genus Bononiae.
La chiesa, con la cupola disegnata dal Bibiena, è il più importante esemplare di Barocco bolognese; al suo interno custodisce il famoso Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, quell’ “urlo di pietra”, come lo ha definito Gabriele D’Annunzio, che tanto ha influenzato la storia della cultura italiana.
Accanto alla chiesa l’Oratorio, in cui è possibile ammirare il gruppo scultoreo del Transito della Vergine di Alfonso Lombardi, e il Museo della Sanità e dell’Assistenza. Nel complesso ha sede anche la Schola Gregoriana Benedetto XVI, un progetto volto a promuovere la conoscenza e la diffusione del canto gregoriano. Dirige la Schola il monaco olivetano don Nicola Bellinazzo, che segue anche la formazione liturgica per la comprensione e l’interpretazione del canto gregoriano.