La Parrocchia di Gattorna, intitolata a San Giacomo Apostolo il Maggiore, è sede del Santuario di Nostra Signora della Guardia. Costruito nel 1712, è situato su di una collinetta che domina il paese, posizione che ne fa da sempre un punto di riferimento per i parrocchiani ed un simbolo per il paese. La devozione a Nostra Signora della Guardia risale al 1854 anno in cui il paese fu colpito dalla peste: l'arrivo del Miracoloso Quadro, recentemente restaurato, fu seguito da una novena di preghiera al termine della quale Gattorna fu liberata dalla malattia Nelle immagini si possono vedere il Quadro Miracoloso posto all'interno del proprio altare all'interno della Chiesa di Gattorna e due affreschi al di sopra degli altari laterali che ricordano gli eventi: la tragedia delle morti per la "pestilenza" e la processione per l'arrivo del quadro.
Di grande rilievo è anche il Trittico (unica opera pittorica divisa in tre parti) unica reliquia rimasta a ricordo della precedente Chiesa, presente in altra sede e ormai demolita, datato 1578 raffigurante San Giacomo al centro, con ai lati i Santi Antonio Abate e Bernardo , successivamente restaurato e posizionato sull'altare di sinistra dell Santuario. Le incerte origini del trittico furono attribuite alla scuola genovese di Giovanni da Barbagelata ma non direttamente a lui, in quanto morì nel 1508: nel novembre dello stesso anno la sua bottega, in contrada San Lorenzo, fu presa in affitto dal collega Lorenzo Fasolo.