Il Santuario, costruito a partire dal 1902 inglobando il tempietto seicentesco, custodisce l’antica immagine della Madonna del Portone: una mamma che offre protezione ai suoi figli, accompagnandoli nel cammino della vita e orientandoli sempre verso Gesù. Il Santuario sta vivendo un periodo di intensa valorizzazione e i nuovi locali ospitano iniziative di catechesi, di spiritualità e di fraternità. L’immagine venerata in Santuario, raffigurante la beata Vergine con Bambino tra i santi Secondo e Marco, venne affrescata da Gandolfino da Roreto (fine XIV – inizio XV sec.) sopra l’architrave dell’antica porta della cinta muraria di borgo San Marco. Divenuta ben presto oggetto di devozione e meta di pellegrinaggio da tutto il Piemonte, sotto l’affresco venne collocato un balcone di legno, per mezzo del quale i devoti potevano avvicinarsi maggiormente. Nel 1689, il Comune di Asti pensò di costruire un tempietto che racchiudesse la porta, lasciando libero il sottopassaggio, come è visibile in una delle foto a fianco. Il nuovo edificio ingloba quel che resta del santuario di fine seicento, visibile esternamente come innestato nell’abside del santuario novecentesco. Internamente, appare come un sacello, ospitante la venerata immagine della Madonna con Bambino. La cupola si innalza sul tamburo salendo a 41 metri dal livello del pavimento; è sormontata da un cupolino su cui poggia la statua di rame dorato della Vergine, alta 3,70 metri, opera di Augusto Milani. L’altezza totale è di 50,20 metri. www.madonnadelportone.net
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