Il Santuario del SS.Crocifisso, inaugurato nel 1741, custodisce dipinti ed altorilievi di notevole pregio, un prezioso gruppo della Pietà in terracotta, e il Crocifisso che il sacerdote battista Antonio Comelli aveva donato alla Compagnia del Santissimo Sacramento nel 1543.
Nel 1924 la chiesa si amplia verso la piazza con la costruzione del pronao. L’annesso campanile che sostituisce quello settecentesco a vela viene realizzato tra il 1926 e il 1930 ed ospita un particolarissimo carillon voluto dal canonico don Roberto Salieri, su progetto del castellano Giulio Gollini. Il carillon è costituito da 55 campane di varie dimensioni realizzate dalla Fonderia Brighenti, suonate con uno speciale organo a tastiera creato appositamente dal mastro Gollini. La tastiera, tipica del pianoforte, posta alla base del campanile, aziona i martinetti delle campane grazie ad un meccanismo elettropneumatico. Il carillon castellano è il più grande carillon in Italia e uno strumento unico in Europa.