Il Salone Rizzo, dal nome del titolare Antonio Rizzo, risalente alla fine del '800, è un luogo unico nel suo genere. La bottega è stata realizzata da Angelo Maria Forte e da Ferdinando Chiumiento, due ebanisti locali. La barberia si trova nel comune di Capaccio Paestum, proprio sulla facciata di Palazzo D'Alessio.
Il mobilio è caratteristico per vari aspetti come, ad esempio, i cassettini numerati contenenti rasoi e pettini personali di alcuni clienti speciali come il barone Bellelli.
Tra gli innumerevoli oggetti che raccontano la storia d'Italia di più di 200 anni ci sono innumerevoli oggetti come la bellissima e pregiata statua della Venere al bagno donata alla barberia nel 1907, l'attrezzatura storica della barberia, quadri, cartoline, vecchie fotografie, premi sportivi di eventi che si sono tenuti nel comune nel corso degli anni, ma anche libri che raccontano la storia di Capaccio Paestum, la nostra cultura. Nella barberia sono conservati quotidiani che raccontano la storia come la copia del Corriere della Sera del 21 Luglio 1969 che racconta lo sbarco dell'uomo sulla Luna. A Rizzo è succeduto Giuseppe Marino nel 1943 suo allievo alla barberia per apprenderne il mestiere portandone avanti lo spirito di raccolta storica fino ai nostri giorni. Oggi la barberia appartiene a tutta la comunità da quando Giuseppe Marino è andato in pensione decidendo di donare un patrimonio culturale unico al mondo.
La barberia è Rizzo-Marino è tenuto in custodia dall'Associazione Culturale Salone Rizzo-Marino.