Il Palazzo della Provincia e della Prefettura di Agrigento, risalente al 1858, è sito in piazza Vittorio Emanuele. L'edificio si contraddistingue per un possente ingresso delimitato da due colonne, e da due eleganti balconi su entrambe le facciate. Al suo interno è posto l'antica Pala di San Domenico e la Pala dell'incoronazione della Vergine tra i santi, risalenti al XVII secolo. L'edificio fu uno tra i primi ad essere costruito nell'Ottocento fuori della cinta muraria, fatto che cambiò radicalmente l'assetto urbanistico della città. Venne edificato laddove in passato sorgevano stazzoni, ospitanti fabbricanti di brocche. La prima pietra venne posta il 16 maggio 1858, e doveva essere in origine la sede del Reale ospizio di beneficenza di Agrigento.
L'opera fu voluta e finanziata dal Re Ferdinando II di Borbone che emise il decreto n. 301 del 16 maggio 1853 che prevedeva la istituzione degli ospizi di beneficenza nelle province di Girgenti, Trapani, Caltanissetta e Noto.
Il palazzo venne inaugurato il 31 agosto del 1869, giorno nel quale si riunì nell'aula consiliare il Consorzio delle Provincie siciliane.L'edificio, che si affaccia su via Gioeni, piazza Vittorio Emanuele II e piazzale Aldo Moro, ha una pianta quadrangolare e 5 piani, ognuno dei quali si affaccia sul loggiato interno che ha tre colonne per lato; l'ultimo piano occupa solamente parte della superficie in pianta, e non si affaccia all'esterno
Il palazzo della provincia di Agrigento si trova al centro della cittadina.