Porta Saracena e le Mura Ciclopiche
Luoghi che evocano ricordi ed emozioni che rappresentano la Città di Segni.
Suggestiva la passeggiata sugli stradelli delle antiche Mura Ciclopiche, costituite da massi monolitici di grandissime dimensioni a protezione del borgo antico.
La Porta Saracena, una delle tante porte sulle mura, rappresenta uno dei più meravigliosi monumenti di tutti i tempi, e per l'imponente grossezza dei massi può ben reggere il confronto con la famosa Porta dei Leoni di Micene, con la quale spesso viene nominata e paragonata.
Essa risulta l'esemplare più ben conservato e più interessante di tutte le altre opere similari, ed è perciò citata nel mondo intero in tutti i trattati di archeologia. La sua luce si apre a circa 3/4 di un poderoso raccordo trasversale eretto tra le due cinte, il quale misura all'esterno una lunghezza di mt 15,50, un'altezza che va da mt.1,80 a mt. 6 circa, ed una lunghezza di circa m. 3,40. L'apertura della porta, ad ogiva tronca all'incirca alta mt 2,50, larga alla base mt. 3,50 fino a restringersi a mt 1,40 alla sommità, mentre lo spessore delle sue mura all'interno del lato sinistro è di circa mt. 2,55.
Lungo le mura che circondano la Città di Segni possiamo incontrare altre porte maestose e perfettamente conservate, come la Porta Foca.