PERCORSO DEI MULINI DI AMATO (CZ)

AMATO, CATANZARO

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PERCORSO DEI MULINI DI AMATO (CZ)

Il percorso dei mulini di Amato(CZ) rappresenta per il piccolo borgo di Amato, situato nell’entroterra della provincia di Catanzaro, un piccolo gioiellino dove storia e natura si amalgamano alla perfezione. L’area naturalistica è costituita da antichi mulini, ad oggi solo ruderi, che si trovano disseminati lungo il torrente Fosso - Acquafredda. Tutti i mulini versano in stato di degrado e assoluto abbandono e resta ben poco della tradizione molitoria di un tempo. Tuttavia, il rudere meglio conservato è il “mulino di Caligiuri” chiamato anche “mulino dei Greci”. ll nome rimanda alla contrada nella quale è situato il mulino, ossia contrada “Greci”, la quale a sua volta prende il nome dalla zona che durante il XV secolo fu dominata dalla popolazione albanese. Gli abitanti dell’epoca chiamarono impropriamente “Greci” gli invasori e da qui nacque l'omonimo rione. Questo mulino così come la maggior parte dei mulini che si trovano lungo il torrente appartenevano alla potente famiglia dei Caligiuri di Amato. Lungo il corso del torrente è possibile ammirare numerosi salti, tra i quali è possibile scorgere la maestosa e stupenda cascata in foto, nonché la più alta tra tutte quelle rilevate. La storia lascia spazio alla natura che domina in questo luogo così incantevole. Un luogo interamente incontaminato dall'uomo dove l'aria è pulita, i pini si innalzano maestosi, le felci adornano i sentieri, gli usignoli cantano dolcemente e il gorgoglio dell'acqua fa da cornice ad un'orchestra di suoni perfettamente in armonia tra loro. Il luogo in questione è stato di recente oggetto di diversi interventi, come ad esempio la messa in sicurezza dei vecchi sentieri, divenuti con il tempo pericolosi, e la creazione di una piccola area pic-nic. Purtroppo questo luogo ha subìto l'abbandono di tantissimi anni e dopo così tanto tempo ecco la luce in fondo al tunnel. Infatti, poco più di due anni fa, Mattia Servino, un cittadino di Amato ed ex studente del Liceo Scientifico Siciliani di Catanzaro, grazie alla partecipazione di un torneo del paesaggio del FAI e al coinvolgimento della popolazione e delle istituzioni locali, ha indotto una grande mobilitazione per la protezione di questa bellissima area. Le cose sono cambiate molto in fretta e la mobilitazione partita da uno studente ha avuto un grande successo tale da coinvolgere numerose associazioni e sensibilizzare i cittadini della comunità locali. L'idea è quella di ampliare ulteriormente i sentieri già esistenti e valorizzare al meglio tutte le cascate presenti, rendendo più agevoli i sentieri abbandonati e creandone di nuovi. Oggi questo luogo è meta di tanti curiosi che vogliono riscoprire la bellezza di immergersi nella natura e farsi coinvolgere dalla sua meravigliosa melodia.

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