Il Parco di Villetta Di Negro è uno dei più antichi e prestigiosi polmoni verdi della città di Genova. Esso si sviluppa lungo una serie di viali che salgono lungo i lati di una collinetta e fu realizzato dal marchese Gian Carlo Di Negro (Genova 1769-1857), il quale aveva acquistato nel 1802 il rilievo e si era impegnato a fondare e sovvenzionare per sei anni una scuola di botanica, confluita poi nella cattedra di botanica presso l'Università di Genova. Sulla sommità della collina sorgeva l'ottocentesca villa voluta dal Di Negro e progettata dall’architetto Carlo Barabino, attorniata da un giardino lussureggiante adornato di giochi d'acqua, busti di personaggi illustri, statue ed edifici neogotici. Il marchese fu uomo di grande cultura, con una rete di contatti a livello internazionale, amante della mondanità e delle feste. La villetta divenne punto di riferimento di numerosi intellettuali e personalità del tempo e furono ospiti del marchese, fra i molti, Madame de Staël, George Byron,