Situato alle pendici nord del Monte Ingino e delimitato nella parte superiore dalle Mura Urbiche, dalle quali degrada dolcemente.
Il Parco fu voluto e realizzato all'incirca a metà dell' 800 dal Marchese Francesco Ranghiasci Brancaleoni,
e lo stile anglosassone fu influenzato dai numerosi suggerimenti proposti dalla giovane moglie inglese del Marchese, Matilde Hobouse. La nobildonna infatti volle ricreare un ambiente molto vicino alle sue tradizioni, con la costruzione di edifici neoclassici inseriti nella passeggiata, i quali convivono con alcune preesistenze prevalentemente medievali.
Percorrendo i viali del grande giardino il visitatore può ammirare, tra rigogliose macchie di vegetazione, le antiche geometrie delle torri e degli edifici della Gubbio Medioevale.