Inaugurato negli anni ’60, su iniziativa dell’Azienda Autonoma di Soggiorno di Varese, di cui era presidente Luigi Zanzi, l’area venne migliorata ulteriormente negli anni ’70 da Giulio Nidoli a nome del Comune di Varese.
È uno spazio verde aperto, libero, in riva al lago, usufruibile in ogni momento dell'anno e del giorno. Un luogo in cui andare a correre, a passeggiare, a sdraiarsi sull'erba, a sedersi in riva al lago e ammirare il Monte Rosa che si specchia nelle sue acque, a godere di tramonti 'memorabili', attendere che qualche cigno venga a cibarsi direttamente dalle tue mani o ancora a pescare.
Pur non vantando alberi monumentali come altri parchi storici di Varese, comprende specie che convivono felicemente con la vegetazione spontanea lacustre fatta di canneti e lamineti e sopportano molto bene l’umidità e le periodiche esondazioni del lago di Varese: ci sono infatti platani, ontani, salici bianchi e grigi e cipressi calvi. Sul lago si possono facilmente trovare castagne d’acqua, folaghette, germani, libellule, svassi, tarabusi.
All'ingresso del parco, un Pinocchio dà il benvenuto ai tanti visitatori
Attraversato il parco, si raggiunge il Lido della Schiranna.
Alla Schiranna ha sede la Canottieri Varese. Le acque del lago di Varese sono ormai una location abituale per gare nazionali e internazionali di canottaggio.