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Palazzo Di Prima è l'attuale Palazzo di Città del comune di Giarre.
Questo Palazzo risale al XIX secolo, quando fu destinato a dimora della propria famiglia, da Don Marcantonio Di Prima, Notaio, Commendatore della Corona d'Italia e scontista della Banca d'Italia. Gli eredi di Don Marcantonio vendettero il palazzo, agli inizi del 1900, ai F.lli Di Mauro. A seguito di complesse vicende successorie, il palazzo pervenne al ramo Barbagallo-Cucinotta della famiglia Di Mauro, che nel 1962 lo vendette al Comune di Giarre.
Palazzo Di Prima, dopo l'acquisto da parte dell'ente locale, ha subito alcune modifiche necessarie per adeguarlo alle esigenze dell'ente pubblico, pur conservando alcuni degli ambienti più rappresentativi e raffinati. La facciata, di stile neoclassico, in linea con il periodo della sua costruzione, quel XIX secolo che poneva attenzione alle forme antiche, si caratterizza, nel prospetto al piano terra, per la presenza di colonne lisce di stile dorico ed al primo piano per la presenza di finestre con timpani semi circolari.
Con le Giornate Fai, i visitatori avranno l'opportunità di scoprire le " stanze segrete" di Palazzo Di Prima, cioè quelle stanze che sono solitamente chiuse al pubblico. In particolare si potranno visitare la stanza che costituisce il gabinetto del Sindaco, nel quale spiccano stucchi e affreschi, quella destinata al Segretario Comunale, anch'essa caratterizzata da un soffitto ricco di stucchi, nonchè il salotto adiacente il più celebre Salone degli Specchi. La sorpresa consiste nella bellezza delle decorazioni dei soffitti, testimonianza dell'opulenza e della raffinatezza che caratterizzò il palazzo, quando fu abitato dal notabile Marcantonio Di Prima, il quale, proprio per fare sfoggio della sua ricchezza, lo abbellì fino a farlo diventare il più lussuoso di tutta la comunità del tempo.
Apprendisti Ciceroni Istituto Superiore "Michele Amari" di Giarre