Il Palazzo del Governatorato di Ostia fu realizzato tra il 1924 ed il 1928 su progetto dell'architetto Vincenzo Fasolo (1885-1969), lo stesso che si è occupato anche della Caserma dei Vigili del Fuoco (1926), della Colonia Marina Vittorio Emanuele III (1927) e del Ponte Duca d'Aosta (1938).
La prima pietra dell'edificio, ubicato in Piazza della Stazione Vecchia, fu posta il 10 agosto del 1924 (lo stesso giorno in cui veniva inaugurata la ferrovia Roma-Lido) con la benedizione del Vescovo di Ostia, Cardinal Vincenzo Vannutelli e con apposta la firma del Capo del Governo, Benito Mussolini.
Il palazzo è stato edificato nel rispetto dei criteri monumentali classici, adoperando materiali importanti quali il travertino di Tivoli ed il tufo dorato della campagna romana.
Tra gli elementi di maggior pregio dell'intero complesso si nota la torre, decorata con altorilievi realizzati in impasto di polvere di travertino.
Tutto l'edificio, con particolare attenzione alle facciate esterne, è stato decorato da Umberto Calzolari, su bozzetti da lui elaborati ed approvati da Fasolo.
Per qualche anno un'ala del palazzo ha ospitato il primo centralino telefonico di Ostia e le scuole elementari. In seguito, dalla fine del secondo conflitto mondiale sino ai primi anni '80, è stato l'unico pronto soccorso ostiense. Sede attuale del Municipio Roma XIII, è soggetto a lavori di restauro che lo restituiranno agli antichi splendori, riconsegnando ai cittadini un pezzo importante di storia del territorio ed aprendola al pubblico utilizzo culturale, mediante l'organizzazione di varie mostre e manifestazioni all'interno di alcuni dei suoi locali.