Palazzo Bentivoglio fu eretto tra il 1590 e il 1610, come sede del marchesato della famiglia Bentivoglio a Gualtieri . Il Palazzo è una parte della meravigliosa Piazza porticata in cui si inserisce come fuoco prospettico e simbolico del potere. La città nuova (Il Palazzo, la piazza, la chiesa S. Maria della Neve, la Torre civica, le strade, furono progettati, probabilmente a quattro mani da Giambattista Aleotti (Argenta) e Cornelio Bentivoglio e realizzate da Ippolito. Il Palazzo è decorato con una serie di cicli tratti dall'Eneide, dal De urbe condita di Tito Livio e soprattutto la splendida enorme Sala dei Giganti coperta con quasi 1600 mq di affreschi riproducenti 28 scene della Gerusalemme Liberata del Tasso, dipinte da Battistelli tra 1924-26. La simmetria prospettica teatrale struttura tutto il complesso (esterno e interno) in uno spettacolo dettato anche dall'amore dei Bentivoglio per il teatro. All'interno ci sono la Donazione di Umberto Tirelli e un piccolo museo su Antonio Ligabue, che qui visse gran parte della sua vita.