L’oratorio è legato all’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, la più importante e antica fra le confraternite teatine, che da secoli sovrintende alla Processione del Venerdì Santo. Il Monte, attivo forse già dall’XI secolo, fu fondato ufficialmente nel 1597, presso l'altare di "Santa Maria Succurre Miseris", vicino a quello di San Giustino. Nel 1603 venne innalzata una cappella addossata alla cripta, dall’aspetto modesto. Successivamente al 1666, la cappella iniziò ad acquistare l’attuale veste decorativa: l'aula rettangolare, a volta lunettata, è un tripudio di stucchi dorati; la decorazione svolge il tema della Passione di Cristo, mentre al centro della volta campeggia lo stemma dell’Arciconfraternita. La piccola pala d'altare, di scuola napoletana, rappresenta la Vergine col Bambino che soccorrono le anime del Purgatorio. Dietro l’altare ligneo è situata la nicchia che contiene il Cristo Morto, portato in processione in occasione del Venerdì Santo.