Per iscritti FAI biglietto ridotto per la visita del Museo Faina ad Orvieto.
La Collezione Faina venne raccolta dai Conti Mauro ed Eugenio, a partire dal 1864. Ereditata da Claudio, fu da lui conservata e resa pubblica. Secondo una tradizione il nucleo originario della raccolta sarebbe stato costituito da 34 vasi donati al conte Mauro dalla principessa Maria Bonaparte in Valentini, figlia di Luciano Bonaparte – lo scopritore delle necropoli di Vulci – e nipote di Napoleone. La raccolta divenne di notevole importanza e il mondo scientifico iniziò ad interessarsi ad essa. Nel 1888 venne pubblicato il primo catalogo a stampa, a cura di Domenico Cardella.
Il percorso espositivo mira ad illustrare le tappe di formazione della raccolta, dal nucleo originario costituito a partire dal 1864 dal conte Mauro secondo gli indirizzi collezionistici del tempo fino alla raccolta incrementata dall'erede Eugenio che limitò le acquisizioni a reperti di area orvietana e promosse la formazione di un museo civico anziché arricchire la collezione di famiglia.
Dalla galleria situata al secondo piano del palazzo si può ammirare una prospettiva particolare del Duomo.