60.000 oggetti di uso quotidiano rivestono le pareti del Museo Ettore Guatelli, uno straordinario museo dove gli oggetti sono disposti sulle pareti e i soffitti seguendo motivi geometrici e creando un effetto scenografico carico di suggestioni visive.
Il Museo è frutto della raccolta e allestimento a cui Ettore Guatelli (1921-2000) ha dedicato gran parte della sua esistenza, e che oggi, grazie alla Fondazione Museo Ettore Guatelli, accoglie visitatori provenienti da tutto il mondo.
Tra le tante definizioni che usava per descrivere la raccolta a lui intitolata, Ettore Guatelli ricorreva spesso a quella di “museo dell’ovvio” oppure di “museo del quotidiano”. Gli oggetti che recuperava ed esponeva non erano infatti pezzi rari o preziosi come quelli di molti musei tradizionali, ma erano cose d’uso comune, che ancora oggi conservano l’impronta di chi, usandole quotidianamente, le ha consumate fino al punto di farle diventare parte di sé.