Monterano, conosciuto anche come Antica Monterano o Monterano Vecchia, è un borgo disabitato che, per la sua posizione e il fascino delle sue rovine, è stato spesso utilizzato come set cinematografico di numerosi film. Arroccato su un’altura tufacea, fa parte della Riserva naturale regionale Monterano che, istituita nel 1988, copre oggi poco più di 1.000 ettari di terreno che custodiscono una grande varietà di ambienti e una notevole biodiversità. Il paese, di fondazione etrusca, già spopolato per la malaria sullo scorcio del XVIII secolo, fu definitivamente abbandonato in seguito alle devastazioni operate dalle truppe francesi nel 1799 che portarono la popolazione superstite a trasferirsi nel vicino paese di Canale Monterano. Monterano custodisce rovine di case medievali, del Palazzo Baronale, della chiesa di San Bonaventura, eseguita da Mattia De’ Rossi su disegno del Bernini, resti di un acquedotto dalle alte, belle arcate. La comunità di Canale Monterano è attiva da anni nell’opera di conservazione e valorizzazione del luogo, nel 2016 si è impegnata a raccogliere voti al censimento, per chiedere interventi di restauro conservativo finalizzati alla protezione dei manufatti dall'azione sia degli agenti atmosferici che della vegetazione affinché Monterano possa continuare a essere fruito e apprezzato da cittadini e turisti. I ben 5.327 voti raccolti hanno portato all'intervento del FAI.