Monte Battaglia, situato ad un'altura di 715 m. slm, si trova nel territorio di Casola Valsenio, lungo lo spartiacque tra le valli del Senio e del Santerno. Sull’apice del monte sono ancora visibili i resti di una rocca risalente al periodo longobardo. Il monte, in posizione strategica per il controllo di Imola, Faenza e di buona parte dell’Appennino tosco-emiliano, è stato utilizzato come scenario di battaglia per tutto il medioevo. Dopo un periodo di abbandono, il monte recupera il suo ruolo fondamentale durante la Seconda Guerra poiché viene considerato “porta d’accesso” alla Pianura Padana. Per questo motivo tra il 26 Settembre e l’11 Ottobre 1944 tra la rocca e il bosco circostante viene combattuta una sanguinosissima battaglia che provocò migliaia di perdite tra morti, dispersi e feriti. Da allora il monte è luogo di commemorazione di partigiani ed alleati e, per questo motivo, ai piedi della rocca è stato collocato un monumento dedicato alla Liberazione e alla Pace. Nell’Agosto 2020 il monte è stato soggetto ad un grosso incendio, provocando diversi danni alla flora e fauna locale.