In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Misterbianco offre numerosi i tesori culturali e archeologici presenti nel comune che spaziano dal neolitico al periodo greco per passare dalla presenza romana a quella normanna; Negli ultimi anni la città si è distinta per la promozione di pregevoli attività di promozione turistica, come il famoso Carnevale, ed eventi culturali e didattici di rilevanza nazionale.

La storia dell'antico casale di Misterbianco, risalente al XI secolo circa, venne stravolta nel marzo 1669 a causa di una terribile e copiosa eruzione, quando il borgo venne distrutto. La cittadina è stata poi celermente ricostruita nell'attuale collocazione. Dell'antico paese oggi è possibile ammirare i resti in un'area archeologica unica nel suo genere in Europa denominata "Campanarazzu" dal vistoso campanile che si erge tra la roccia lavica. Il nome del paese deriva dal latino "Monasterium Album", in quanto nell'antico casale sorgeva un Monastero di monaci col saio bianco, probabilmente Benedettini circensi. Dopo varie vicissitudini, nel periodo feudale il comune fu affidato al barone Vespasiano Trigona.

Il Palazzo del Senato iniziato a costruire alla fine del Settecento viene ultimato intorno al 1830 ed ospita da subito al primo piano gli uffici del comune ed a piano terra il Teatro comunale. Sede storica del municipio fino agli anni sessanta del secolo scorso è diventata la sede di rappresentanza dopo il suo restauro concluso alla fine degli anni Novanta. Il museo delle arti contadine dove sono conservati centinaia di attrezzi da lavoro del mondo agricolo e rappresentata la vita domestica oltre ad antichi mestieri ed oggetti ormai soppiantati dalla tecnologia e dall'evoluzione industriale. Il Museo del Carnevale è una vetrina fantastica di quello che è il carnevale di Misterbianco dai "Costumi più belli di Sicilia". Biblioteca Comunale Concetto Marchesi che attualmente dispone di un ricco patrimonio di oltre 48.000 volumi relativi a tutti i campi del sapere nonché di un'Emeroteca.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

- Palazzo del Senato - Museo delle arti Contadine - Museo del Carnevale - Biblioteca comunale Concetto Marchesi Saranno aperti al pubblico ed i ragazzi delle scuole aderenti all'iniziativa ne illustreranno le caratteristiche storiche e architettoniche sia internamente che esternamente. La proposta è pensata come un Working Tour il cui punto di partenza sarà il Palazzo del Senato e continuerà con la visita degli altri siti elencati .

Testo scritto da Francesca Vasta, docente

Visite a cura di

Apprendisti Ciceroni IC Gabelli, IC Padre Pio da Petralcina, IC Pitagora, IC Leonardo da Vinci, IC Don Milani.