Cascina Linterno, luogo alla periferia di Milano che ospitò probabilmente Petrarca a metà Trecento, è situata all’interno del Parco delle Cave e del ben più vasto Parco Agricolo Sud Milano ed è stata votata più volte nel censimento FAI. Nel 2006 venne segnalata per il suo delicato sistema di marcite - prati irrigui creati dall’uomo con canali alimentati da fontanili - oggi a rischio di scomparsa. Il sistema delle marcite è un fenomeno tipico milanese, una tradizione che ha ascendenze secolari e che ha sempre caratterizzato l'attività agricola di questo territorio. Come per tutte le scoperte geniali, il suo funzionamento è molto semplice ed intuitivo. Gli appezzamenti a marcita (le cosiddette "ali") vengono sommersi durante l'inverno con acqua in modo tale che il lento transito delle acque tiepide dei fontanili crei sulla superficie una sorta di "cuscinetto termico" che preserva le piantine dai rigori invernali, consentendo il primo taglio ai primi di marzo, almeno due mesi in anticipo rispetto ai prati tradizionali. Probabilmente il nome deriva proprio da "prato marzido", "prato di marzo". La gestione delle acque avvenivano grazie ad ingegnosi accorgimenti idraulici che permettono sia la regolazione del flusso dell'acqua sia della sua temperatura.
Le marcite di Cascina Linterno necessitavano di accurati interventi idraulici e strutturali per ripristinare la funzionalità di questi "capolavori di intelligenza applicata".
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