LE FONTANE PARLANTI

ROSAZZA, BIELLA

Condividi
LE FONTANE PARLANTI
Un elemento che desta l’interesse di colui che si reca nel borgo di Rosazza è rappresentato dalle fontane parlanti. Intorno al 1880 a Rosazza vive Federico Rosazza Pistolet, discendente di una facoltosa famiglia di impresari edili e senatore, a quel tempo, del Regno d’Italia. Sarà lui a cambiare il destino del suo borgo natio, realizzando a proprie spese grandiose opere pubbliche per migliorare la vita degli abitanti di Rosazza e della Valle Cervo. Nel 1872, in particolare, Federico Rosazza fece realizzare un’impresa idraulica di grande utilità pubblica distribuendo l’acqua in tutto il paese attraverso una rete di tubazioni in ghisa. A questo fece seguire la costruzione di moltissime fontane disseminate per tutto l’abitato, che furono presto denominate “parlanti” perché ognuna è corredata da una frase, da un motto o da simboli esoterici che “parlano” a chi vuole e sa ascoltare, scritte augurali e di saluto incise e definite dallo stesso Federico Rosazza Pistolet in collaborazione con Giuseppe Maffei e annotate, tra altre curiosità, sui suoi quaderni di appunti, veri diari di vita di Federico. Le fontane disseminate per tutto il paese, nel complesso ben 26, sussurrano al viandante i segreti di cui Rosazza è intrisa e dissetano il passante. La prolungata esposizione alle intemperie e ai cicli di gelo e disgelo nel tempo ha gravato sulla superficie e la struttura delle fontane, che oggi, a oltre 150 anni dalla loro edificazione, necessitano di un attento e scrupoloso lavoro di pulitura e restauro per conservarne l'antica bellezza e permettere loro di continuare a parlare alle prossime generazioni.
Campagne in corso in questo luogo
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te