In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Il Territorio di Vizzini si pone in una singolare posizione geografica, cuspide fra le province di Ragusa, Siracusa e Catania, è un territorio con una orografia molto complessa, adagiato sulle ultime propaggini dei Monti Iblei, antichi vulcani progenitori dell'Etna, con aspetti morfologici singolari, altipiani solcati e scavati dalle acque e numerose grotte.

Vizzini fa storicamente parte del Val di Noto, centro importante di origini molto antiche, come testimoniato dalle fonti storiche e archeologiche, sarebbe infatti da identificare con l'antica Bidi, di cui parlano prima Tucidide, poi Cicerone e Plinio. La città, dopo i greci e i romani fu dominata dai bizantini e poi dagli arabi, e dai normanni. Essa fu annoverata tra le città della Camera Reginale dell'isola, occupando il 28° posto nel Parlamento del Regno Siciliano. Subì il tremendo sisma del 1693 ma risorse e la ricostruzione comportò una rinascita anche artistica e culturale.

Numerose le opere d'arte e i monumenti religiosi e civili, il duomo di San Gregorio Magno, scrigno d'arte, dove trovano posto le opere tardo manieriste di Filippo Paladini, la basilica di S.Vito, con alcuni arredi e sculture lignee cinquecenteschi e una cripta, la basilica di S.Giovanni Battista, la chiesa di S. Maria del Gesù (che custodisce una straordinaria scultura di Antonello Gagini, il più grande scultore del ‘500 siciliano). La chiesa di Santa Teresa, fra i luoghi legati alla vicenda della Cavalleria Rusticana di Verga. Una maestosa via degli edifici nobiliari, in cui si snodano imponenti esempi di architettura post terremoto, riprogettata da Francesco e Filadelfo Fichera, e molti altri palazzi, fra cui Passanisi Borgia, Cafici, La Pira, Gaudioso, Verga, Maggiore di Santa Barbara, Caffarelli, Catalano del Marcato di Melilli, magnifici esempi di architettura civile tardo barocca.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Saranno aperti due antichi sodalizi nel Centro della città: Il Circolo Verga e la Società operaia di Mutuo Soccorso, entrambi negli spazi dell'ex Casa Gesuitica. La Chiesa di Santa Teresa e l'Osteria luoghi della Cavalleria Rusticana, il Museo dell'Immaginario Verghiano e il Duomo San Gregorio e la Chiesa di San Vito sotto il titolo di Spirito Santo e la Cripta sottostante, tutti luoghi di ambientazione delle novelle e dei romanzi verghiani.

Testo scritto da Margherita Riggio, insegnante, responsabile dei Musei Civici.

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Apprendisti Ciceroni ICS Verga (Vizzini)