L’Isola Palmaria é la più grande delle tre isole del Golfo della Spezia, ha la forma di un triangolo di 2 km circa per lato (superficie di 1,89 km quadrati), ha un’altezza di 180 metri, e si presenta coperta da una vegetazione a macchia mediterranea.
Chiude ad ovest il Golfo di La Spezia, ed è contigua al Parco delle 5 Terre; fà parte del Parco Naturale Regionale di Portovenere che, insieme a quello delle 5 Terre, è sito UNESCO. Si trova di fronte a Portovenere ed è collegata con servizi di battello sia alla città di La Spezia che ai borghi del golfo.
E’ molto frequentata nel periodo estivo, prevalentemente per le sue spiagge e per la balneazione, ma anche in altri periodi dell’anno per attività ricreative all'aria aperta.
La rete dei suoi sentieri permette di raggiungere vari punti di interesse quali il parco terrestre (giardino botanico), quello marino, entrambi siti di interesse comunitario, i forti, le cave di portoro e splendidi punti panoramici. Viene mantenuta praticabile e ben indicata con impegno costante da una associazione di volontari della zona.
L'isola è abitata stabilmente da un ridotto numero di abitanti che contribuiscono, con la loro presenza, a mantenerla viva proseguendo nelle tradizionali colture degli orti, della vite, e dell’ulivo.
ALCUNE NOTE STORICHE:
L’isola ha vissuto varie vicissitudini negli ultimi 140 anni (dal 1860 al 2000):
- nel 1860 è diventata una delle cave da cui estrarre il materiale per la costruzione dell’arsenale Militare di La Spezia,
- è stata sottoposta a servitù militare (1862) con la costruzione di fortificazioni a difesa del Porto Militare,
- è stata utilizzata come cava per l’estrazione del marmo portoro (fino al 1970),
- è stata dismessa dal demanio militare (nel 1977)
- è quindi seguito il degrado del territorio, ed ha subito un incendio che ha distrutto buona parte della vegetazione
- nel 1997 è entrata a far parte del Parco Naturale Regionale di Portovenere