Si tratta di una cavità artificiale scavata dall’uomo in un’epoca ancora non precisata, accessibile sia da terra che da mare. Si trova a Santa Maria di Leuca e costituisce un complesso di importanza storica notevole, poiché per molti secoli è stato un santuario prima messapico, poi greco e, infine, latino. Insieme a Punta Meliso la Grotta Porcinara ha reso l’intera zona una grande area di notevole importanza per i riti prima pagani e poi cristiani. Qui giungevano numerosi pellegrini di diversi popoli, culture e tradizioni.
La Grotta Porcinara si compone di tre ambienti contigui e comunicanti. Grande importanza rivestono le pareti interne della grotta, in quanto nel corso dei secoli su di esse sono state ritrovate numerose epigrafi. Più precisamente, si tratta di trenta iscrizioni in cui compare la divinità pagana Afrodite e Iupiter-Zeus, considerato fin dai tempi omerici il padre di tutti gli dei. Zeus è accompagnato dalle epiclesi “Optimus Maximus” e “Batius”. Il dio messapico “Batius” è stato una divinità protettrice della navigazione tra le sponde del Canale d’Otranto.